24 Aprile 2024 - 04:41

Puglia: manifestazione contro la legge sul gioco, si torna a protestare anche il 5 giugno

Si stanno radunando a centinaia i lavoratori del settore del gioco pubblico pronti a protestare questa mattina di fronte al Consiglio Regionale della Puglia presso la sede di Via Gentile.

29 Maggio 2019

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Si stanno radunando a centinaia i lavoratori del settore del gioco pubblico pronti a protestare questa mattina di fronte al Consiglio Regionale della Puglia presso la sede di Via Gentile.

La manifestazione è stata indetta dalle organizzazioni sindacali Filcams CGIL e Fisascat CISL PUGLIA e hanno avuto il supporto di tutto il mondo associativo del gioco, da Sapar, a Acadi, Agisco, Non siamo solo numeri, Astro.

I lavoratori chiedono al Consiglio una risposta alla regolamentazione del gioco legale in vista dell’entrata in vigore della legge regionale n. 43 del 2013 già prorogata ad ottobre per sei mesi.

I lavoratori esprimono forti preoccupazioni occupazionali con l’entrata in vigore della legge che prefigura scenari devastanti sul piano occupazionale e sociale con migliaia di lavoratori senza occupazione e migliaia di famiglie senza reddito.

 

ore 11,35 – “Tutti noi – affermano i manifestanti – siamo preparati per affrontare il problema del gioco d’azzardo patologico. Abbiamo fatto presente alla Regione che noi non ci fermeremo, il 5 torneremo per tutelare le nostre aziende e i nostri posti di lavoro.
Noi garantiamo importanti introiti alle casse dello Stato in maniera regolare perché le nostre attività rispettano le norme di legge. Probabilmente i problemi di gioco patologico non si sviluppano nelle sale dove i dipendenti sono pronti ad intervenire per evitare che i clienti si rovinano, ma altrove.
In uno stato di diritto, il mio lavoro non può dipendere dalle decisioni di politici che strumentalizzano questo tema.
Questa platea di lavoratori merita rispetto. Siamo soddisfatti a metà ma non ci fermeremo”.

Questo il commento conclusivo dei lavoratori dopo la notizia che in consiglio è slittata la discussione la proposta di legge sulla modifica la normativa del 2013.
La manifestazione è quindi stata rinviata al 5 giugno.

PressGiochi