14 Luglio 2025 - 01:57

Proroga Delega fiscale. Comm. Aff. Costituzionali: modificati principi di delega su limiti di giocata e sanzioni nel gioco

La I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati ha esaminato e approvato con parere favorevole il disegno di legge C. 2384, recante Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n.

13 Giugno 2025

La I Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati ha esaminato e approvato con parere favorevole il disegno di legge C. 2384, recante Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, che conferisce al Governo la delega per la revisione del sistema tributario. Il provvedimento, di iniziativa governativa, è stato presentato per aggiornare e integrare alcuni aspetti della legge delega in materia fiscale, tenendo conto delle esigenze emerse in sede di attuazione.

Il relatore Paolo Emilio Russo (FI-PPE), nel corso dell’illustrazione alla Commissione, ha evidenziato che il disegno di legge si compone di un unico articolo e si articola in varie lettere che intervengono su punti cruciali della legge n. 111/2023.

In particolare:

  • La lettera a) proroga da 24 a 36 mesi il termine per l’esercizio della delega per la riforma fiscale, spostandolo al 29 agosto 2026. Viene inoltre prorogato al 31 dicembre 2027 il termine per l’adozione di eventuali decreti legislativi integrativi e correttivi, mantenendo il meccanismo automatico di proroga in caso di ritardi nell’espressione dei pareri parlamentari.
  • La lettera b) estende la disciplina relativa al pagamento parziale o dilazionato dei debiti tributari, già prevista per i tributi locali, anche a quelli regionali, includendo tutte le procedure regolate dal Codice della crisi d’impresa (e non solo la composizione negoziata). La norma prevede inoltre l’estensione di tale disciplina all’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi.
  • La lettera b-bis), introdotta in sede referente, modifica due principi di delega dell’articolo 15:
    • Sostituisce l’indicazione di una “diminuzione dei limiti di giocata e vincita” con un più flessibile criterio di “revisione” dei suddetti limiti, per consentire al Governo maggiore margine di manovra nella regolazione del gioco.
    • Estende il principio relativo alla disciplina delle sanzioni penali e amministrative anche al gioco in generale, non più limitato a quello a distanza.

Il parere della I Commissione

Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione, esaminato il disegno di legge C. 2384

recante « Modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale », come risultante dalle proposte emendative approvate in sede referente;

rilevato che: il provvedimento, composto di un solo articolo, proroga sia il termine di scadenza tanto per l’esercizio della delega per l’attuazione della riforma fiscale quanto per la predisposizione di decreti legislativi integrativi correttivi (comma 1, lettera a));

modifica alcuni princìpi di delega contenuti nella suddetta legge n. 111 del 2023, in tema di trattamento dei debiti tributari (lettera b)), di limiti di giocata e vincita e di sanzioni per le violazioni concernenti il gioco (lettera b-bis)); in quanto compatibili, uniforma l’ordinamento, lo stato giuridico e il ruolo dei magistrati contabili a quelli della magistratura ordinaria (lettera c)); e

proroga il termine per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante la redazione di testi unici (lettera c-bis));

ritenuto che, per quanto attiene al rispetto delle competenze legislative costituzionalmente definite:

il provvedimento risulta riconducibile alla materia « sistema tributario e contabile dello Stato », attribuita alla competenza esclusiva dello Stato ai sensi dell’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, esprime PARERE FAVOREVOLE.

 

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