29 Marzo 2024 - 13:26

Probabilità di vincita e Grattini. I Monopoli correggono la rotta

Dopo che la battaglia del Codacons e dell’avv. Osvaldo Asteriti contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è approdata al Tar del Lazio relativamente al mancato rispetto sui biglietti dei

27 Agosto 2015

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Dopo che la battaglia del Codacons e dell’avv. Osvaldo Asteriti contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è approdata al Tar del Lazio relativamente al mancato rispetto sui biglietti dei Gratta e vinci delle disposizioni sulle probabilità di vincita, sembrerebbe che i Monopoli abbiano deciso di essere più puntuali e rispettosi della legge nelle pagine del sito che presentano le varie edizioni dei biglietti della lotteria istantanea.

 

Nello specifico, i ricorrenti contestano il fatto che nei biglietti delle lotterie in commercio vi sia un deficit di informazione ai giocatori sulla base di quanto previsto dall’art.7 co.4 e ss. del d.l. n.158 del 2012 (c.d. decreto “Balduzzi”), per quanto riguarda l’informazione delle probabilità di vincita.

 

Come fa sapere l’avvocato Asteriti, “il giocatore che andasse a verificare oggi sul sito dei monopoli come viene indicata la probabilità di vincita nei gratta e vinci resterebbe sorpreso per la “novità”.

Dal 24 luglio, infatti, ma solo per l’ultima lotteria indetta,”La Mappa dei Pirati “, accanto alla probabilità “media” di vincita e alla indicazione della probabilità di vincita del premio massimo viene pubblicata una tabella – “probabilità di vincita nel dettaglio” – con l’indicazione della probabilità di vincita riferita ai singoli premi in palio, come prescrive la legge.

 

Un altro passo dei monopoli verso la piena osservanza del decreto Balduzzi, che in realtà prescrive che tale indicazione dovesse comparire sui biglietti di tutte le lotterie istantanee fin dal 1° gennaio 2013 .

Nonostante le denunce, – continua Asteriti – pensavamo che i monopoli avrebbero continuato a violare apertamente la legge, nell’indifferenza generale, anche perché in risposta alla nostra ennesima richiesta di indicare in maniera corretta e completa la probabilità di vincita, i monopoli, con raccomandata del 19 marzo 2015, ci avevano precisato che l’obbligo previsto dal decreto Balduzzi fosse da ritenere ” … ampiamente assolto con la pubblicazione della probabilità media di vincita delle lotterie istantanee nel loro insieme, e della probabilità media per ciascuna lotteria”.

Non sappiamo quindi cosa abbia determinato, il 24 luglio, questo cambiamento di idee da parte dei monopoli, rispetto ad un avviso contrario ribadito con forza solo pochi mesi prima. Ci limitiamo a segnalare che proprio la mancata indicazione della probabilità di vincita costituisce una delle questioni oggetto della class action iniziata e del ricorso al Tar notificato ai monopoli e al concessionario il 9 luglio scorso.

 

Una precisazione doverosa. Non pensiamo che avere ottenuto l’indicazione, per ora sul sito dei monopoli, delle probabilità di vincita relative ai diversi premi in palio avrà chissà quale conseguenza sul gioco d’azzardo, ma riteniamo lo stesso che tale risultato sia importante, importantissimo, perché riafferma un principio di legalità, va in direzione di una piena osservanza della legge, ribadisce il primato della legge su interessi economici che spingono a violarla o addirittura a ignorarla del tutto”.

 

 

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