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Prato. Il 21 ottobre “Patologie delle dipendenze: il gioco d’azzardo patologico”

A Prato è prevista una giornata di informazione dedicata alle “Patologie delle dipendenze: il gioco d’azzardo patologico: quali sono le cause di insorgenza e le possibilità di cura” che si terrà sabato 21

20 Ottobre 2017

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A Prato è prevista una giornata di informazione dedicata alle “Patologie delle dipendenze: il gioco d’azzardo patologico: quali sono le cause di insorgenza e le possibilità di cura” che si terrà sabato 21 ottobre dalle ore 9.15 presso la Sala consiliare ex circoscrizione Prato nord in via Sette Marzo. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Riccardo Becheroni e dall’Associazione Onlus Centro Sociale Prato Nord con il patrocinio del Comune di Prato e  dell’AUSL Toscana Centro.

 

Nel Comune di Prato si possono stimare tra  2.483 e 7.258 i giocatori con problematiche e tra 955 e 4.202 i giocatori patologici. Dai dati riportati in una recente indagine EDIT – ARS 2015, risulta che il 7,9% degli studenti intervistati ha un problema con il gioco d’azzardo.  Il progetto ALEA – Federconsumatori, condotto nel territorio pratese, ha evidenziato nella maggior parte degli avventori  di tutte le fasce di età un rapporto problematico con il gioco, soltanto fra i giovani di età compresa fra i 19 e i 29 anni il rapporto è più equilibrato. Lo stesso progetto ha evidenziato che il 25% dei giocatori appartiene alla comunità cinese.

 

La giornata informativa è aperta a tutta la cittadinanza. Interverranno i presidenti delle Associazioni promotrici e l’assessore alla salute e politiche sociali del Comune di Prato Luigi Biancalani. Dopo l’introduzione dei lavori a cura del dottor Pasquale Palumbo e della dottoressa Antonella Manfredi, rispettivamente direttore di Neurologia e del Serd  di Prato dell’AUSL Toscana centro seguiranno gli interventi dei professionisti su tematiche specifiche:

“Reward, addiction e dopamina:neurologia del piacere” a cura di Enrico Grassi, dirigente medico Neurologia Prato; “Diagnosi, cura e riabilitazione nel disturbo del gioco di azzardo” a cura di Matteo Bruscoli, dirigente psichiatra – Serd di Prato; “Supporto strumentale nelle dipendenze patologiche” a cura di Stelvio Sestini, dirigente medico di medicina nucleare di Prato. Seguirà l’intervento sul Nuovo regolamento del Comune di Prato sul gioco d’azzardo a cura di Rosanna Sciumbata, presidente della prima commissione del Comune di Prato e di Alessandro Golin funzionario SUAP Comune di Prato. I lavori sono conclusi con una tavola rotonda e un dibattito pubblico in programma per le ore 11.45.

 

I servizi del Serd di Prato si occupano del disturbo da gioco d’azzardo dal 2007. Nell’arco di dieci anni (2007-2016) le domande di trattamento per questa patologia da parte di utenti o famiglie sono passate da 4 a 163. Il Serd offre un sostegno medico, psicologico e sociale attraverso un gruppo multidisciplinare costituito da medici specialisti, psicologi e assistenti sociali. Il servizio svolge anche una intensa attività di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo rivolta alla popolazione, ai soggetti del terzo settore, alle istituzioni scolastiche (insegnati,famiglie e studenti).

PressGiochi