Con 88 voti favorevoli, 55 contrari e un astenuto, l’Aula di Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge n. 1445, che converte in legge il decreto-legge 7 aprile 2025,
Con 88 voti favorevoli, 55 contrari e un astenuto, l’Aula di Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge n. 1445, che converte in legge il decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, contenente ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2025-2026.
Il provvedimento approvato punta a rispettare le scadenze europee del PNRR e a dare stabilità all’organizzazione scolastica per il prossimo anno. Tuttavia, non sono mancate le critiche, soprattutto da parte delle opposizioni, per l’impostazione ritenuta troppo rigida e per l’esclusione di proposte ritenute fondamentali, in particolare su temi sociali urgenti.
In aula, la senatrice Vincenza Aloisio del M5S ha espresso forte disappunto per la decisione della maggioranza di respingere tutti gli emendamenti presentati dal suo gruppo parlamentare, in particolare quello volto a introdurre misure di prevenzione e contrasto alle dipendenze da gioco d’azzardo tra i giovani. L’emendamento, ha spiegato, prevedeva lo stanziamento di un milione di euro da destinare alla formazione degli insegnanti e all’attivazione di percorsi educativi specifici nelle scuole.
“Era una misura concreta – ha dichiarato la senatrice Aloisio – che avrebbe rappresentato un passo avanti nella lotta a un fenomeno che sta dilagando tra i nostri ragazzi, generando disagio, fragilità e rischi gravi per il loro futuro. Se vogliamo davvero mettere al centro la scuola, dobbiamo avere il coraggio di affrontare il problema del precariato e investire seriamente nella formazione degli insegnanti”.
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