18 Aprile 2024 - 23:29

Pirrello: “No alle slot, No al Referendum!”

Presente in occasione della fiera romana di Enada anche l’associazione Agge Sardegna e il suo presidente Francesco Pirrello. Lo abbiamo incontrato ed intervistato per capire quali sono le opinioni e

05 Ottobre 2016

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Presente in occasione della fiera romana di Enada anche l’associazione Agge Sardegna e il suo presidente Francesco Pirrello.

Lo abbiamo incontrato ed intervistato per capire quali sono le opinioni e le prossime mosse dell’associazione di fronte alle ultime proposte del governo per ridurre l’offerta di gioco e di apparecchi in particolare.

“Con la Sapar – ha dichiarato Pirrello – siamo sulla stessa frequenza d’onda per quanto riguarda il programma. Quest’anno in associazione abbiamo rispettato il nostro piano sia per quanto riguarda la legge di Stabilità che gli interventi del Governo sulle slot. Purtroppo oggi siamo ad un punto di vera difficoltà per la filiera e se mi avessero dato ascolto quando avevamo proposto di fare la vera serrata staccando gli apparecchi forse ora non saremmo a questo punto.

Ritengo che ormai non potendo più spegnere le macchine, né fare altro, l’unica strada percorribile è usare gli stessi strumenti politici per trovare una risposta ad un problema posto prettamente dalla politica. La nostra proposta è quella di protestare contro gli interventi no-slot rivendicando la nostra identità personale  e professionale in quanto cittadini.

Se questa politica e questo Governo non ci vogliono, allora dobbiamo schierarci apertamente per il No al Referendum. Il nostro voto può fare la differenza, possiamo convincere gli indecisi, e servirebbe per dar un segnale importante del peso dei gestori del gioco pubblico sul contesto nazionale. Intanto stiamo raccogliendo le firme per il No al Referendum e presto partiremo alla grande come se fossimo in campagna elettorale.

 

Il Governo con la sua proposta anti-slot colpisce una grande fetta del mercato e numerosi lavoratori. Non siamo solamente noi gestori, ma pensiamo anche a tutti gli esercenti, ai tabacchi, bar che verranno colpiti da questa scelta alla quale dobbiamo reagire votando No al Referendum. Ognuno deve fare la sua parte, per questo chiediamo anche l’appoggio di una associazione come la Sapar in questa battaglia”.

 

Cristina Doganini – PressGiochi