18 Aprile 2024 - 20:16

Piemonte. Rossi (Pd): “La regione può normare i giochi in vista delle sue competenza sulla salute pubblica”

L’assessore regionale Augusto Ferrari e il consigliere Domenico Rossi a Novara ieri hanno presentato la legge approvata ad aprile dalla Regione Piemonte. Con la nuova legge sul gioco patologico per

05 Luglio 2016

Print Friendly, PDF & Email

L’assessore regionale Augusto Ferrari e il consigliere Domenico Rossi a Novara ieri hanno presentato la legge approvata ad aprile dalla Regione Piemonte.

Con la nuova legge sul gioco patologico per ridurre apparecchi da gioco ed intrattenimento, la Regione fornisce un fermo sostegno ai comuni come Novara che da tempo ha deciso di intervenire ad esempio sul limiti orari dei giochi.

Come ha ricordato l’assessore regionale Augusto Ferrari durante la presentazione della legge ai comuni novaresi: “Questa legge regionale è un punto fondamentale perché rappresenta il riconoscimento che un problema c’è e non può più essere taciuto”.

Ferrari ha spiegato come la legge regionale vada oltre le disposizioni adottate da molti comuni che come Novara e Borgomanero hanno limitato le fasce orarie di accenzione delle slot tra le 9 e le 12 e tra le 18 e le 23, introducendo un divieto alla pubblicità del gaming e le distanze dai luoghi sensibili. Gli apparecchi devono quindi stare ad almeno 500 metri da scuole, oratori, parrocchie, ospedali, impianti sportivi e stazioni ferroviarie, ma anche “compro oro” e bancomat.

“La questione su cui molti obiettano – ha spiegato il consigliere regionale Domenico Rossi – è il fatto che la Regione possa o meno normare le slot machine. La Regione può,  visto che ha competenza sulla tutela della salute dei cittadini e la ludopatia è una malattia riconosciuta dall’Organizzazione mondiale della sanità. A chi obietta dicendo che un locale non sta in piedi senza macchinette rispondo che se il maggior incasso di un bar deriva dalle slot allora quello non è un bar “.

 

PressGiochi

 

Riforma costituzionale: quali saranno i nuovi scenari sul fronte della sanità (e del gaming)?