16 Aprile 2024 - 19:42

Piemonte. La Giunta: “Possiamo dare attuazione al piano contro la ludopatia”

Giorgio Bertola, consigliere del Movimento Cinque Stelle in Piemonte ha interrogato la Giunta della Regione Piemonte “sullo stato di applicazione della legge regionale per la prevenzione e diffusione del gioco

16 Maggio 2018

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Giorgio Bertola, consigliere del Movimento Cinque Stelle in Piemonte ha interrogato la Giunta della Regione Piemonte “sullo stato di applicazione della legge regionale per la prevenzione e diffusione del gioco d’azzardo patologico”.

La Giunta risponde che” il ministero della Salute ha dato parere favorevole allo sblocco dei fondi e quindi possiamo dare attuazione al piano in maniera sistematica”.

La legge regionale piemontese n.9/2016 è stata anche al centro di un incontro in questi giorni tra alcuni Consiglieri regionali del Piemonte e l’Associazione As.Tro cui ha partecipato anche la Federazione Italiana Tabaccai.

“Il risultato di far spendere meno i piemontesi è ampiamente fallito, mentre pare raggiunto solo quello di azzerare il gioco alle slot machine, in particolare quelle presenti in bar e tabacchi. La legge regionale per il contrasto al gioco patologico è risultata – dati ufficiali alla mano – inefficace, con effetti peggiori del male da contrastare”. Queste le dichiarazioni del Presidente As.Tro, Massimiliano Pucci rilasciate al termine dell’incontro odierno.

 

I Consiglieri del Movimento 5 Stelle in Piemonte Davide Bono e Giorgio Bertola avevano già fatto un intervento in merito all’attuazione della legge sul gioco.

“Circa 6 milioni di italiani soffrono di un qualche disturbo psichiatrico e il trend è in crescita- avevano dichiarato- Lo riferisce la Società Italiana di Psichiatria, affermando inoltre che una delle cause plausibili dell’aumento delle patologie è la diffusione della dipendenza da sostanze e dal gioco d’azzardo patologico. L’accordo nazionale prevedeva una chiusura di circa il 30% delle slot, ma la legge regionale, a cui il M5S ha contribuito in maniera determinante, prevedeva la chiusura di tutte le slot a meno di 500 metri da luoghi sensibili (scuole, strutture sanitarie, luoghi di culto, bancomat ecc…). La Regione Piemonte sta verificando l’attuazione della legge regionale n° 9 del 2016 da parte degli enti locali, secondo i termini e le modalità previste?”.

 

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