19 Aprile 2024 - 15:19

Piemonte: inizia oggi l’esame delle proposte di legge sul gioco d’azzardo patologico

Prenderà il via oggi in Regione Piemonte l’esame dei due progetti di legge, di cui uno ad iniziativa popolare, sul gioco d’azzardo patologico. L’esame occuperà a partire dalle 15,15 la

29 Maggio 2023

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Prenderà il via oggi in Regione Piemonte l’esame dei due progetti di legge, di cui uno ad iniziativa popolare, sul gioco d’azzardo patologico.

L’esame occuperà a partire dalle 15,15 la Commissione Sanità, in seduta congiunta con la Commissione Economia e Commissione permanente per la promozione della cultura della legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi e in sede consultiva alla Commissione Bilancio e al Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche.

“La Giunta regionale di centrodestra – ha commentato il presidente della Commissione Sanità Giorgio Bertola – ha smantellato la legge 9 del 2016, che aveva dimostrato tutta la sua efficacia nel contrasto di questa piaga sociale. La buona notizia di oggi è che grazie alle nostre pressioni la legge di iniziativa popolare che intende ripristinare le tutele per i cittadini inizierà il suo iter nelle commissioni del Consiglio regionale”.

“Come noto, a seguito dello smantellamento della legge 9/2016 da parte del centrodestra e della Giunta Cirio, il fenomeno del gioco d’azzardo patologico in Piemonte è tornato a crescere.
La vecchia legge, grazie a misure più stringenti e alla limitazione della presenza delle slot machine nelle vicinanze di luoghi sensibili, era un fiore all’occhiello che garantiva maggiori tutele per la salute dei piemontesi e un importante risparmio di denaro pubblico. La destra ha invece reso necessaria una mobilitazione popolare per ripristinare alcune delle misure più restrittive.
La battaglia di questi cittadini e delle amministrazioni promotrici della proposta troverà il nostro appoggio nelle Istituzioni: lavoreremo insieme e restituiremo al Piemonte una vera legge contro la dipendenza dal gioco d’azzardo patologico”.

Con l’abrogazione della L.R. 9/2016 e l’introduzione della L.R. 19/2021 – si legge nella proposta – molti dei risultati ottenuti rischiano di venire meno, poiché la legge attualmente in vigore consente di aumentare nuovamente l’offerta di gioco sul territorio. A confermare tale situazione c’è uno dei pochi dati accessibili nei primi mesi di applicazione della norma: solo al Comune di Torino sono state inoltrate 232 domande di reinstallazione di più apparecchi per il gioco nei locali.

Un nuovo intervento normativo risulta quindi necessario per non perdere i risultati che si erano raggiunti, in un momento economico e sociale particolarmente complesso per le categorie più fragili.

L’intenzione di questa proposta di legge di iniziativa popolare è quella di intraprendere un percorso virtuoso che, oltre a tutelare le fasce più fragili della popolazione particolarmente colpite dall’emergenza sanitaria, dia la possibilità di continuare e migliorare il cammino iniziato pochi anni fa e che ha avuto manifestazioni positive su diversi fronti.

L’obiettivo è anche quello di prevenire e contrastare gli interessi economici della criminalità, organizzata e non, in termini di usura, riciclaggio di denaro, gestione delle sale da gioco, imposizione delle slot machine: le evidenze e le indagini delle forze di polizia dimostrano (una su tutte l’operazione Carminius della DDA Piemonte e Valle d’Aosta) come regolarizzando il gioco legale si pongano maggiori difficoltà alle organizzazioni criminali di utilizzarlo per i propri scopi illeciti.

La proposta di legge regionale che presentiamo ha inoltre l’obiettivo di verificare e tutelare i lavoratori del comparto del gioco legale attraverso l’istituzione di un tavolo di monitoraggio della situazione dei posti di lavoro.

PressGiochi