25 Aprile 2024 - 06:08

Perugia: salta la votazione alle modifiche al Regolamento dei giochi leciti

Ancora una volta i problemi interni alla maggioranza di centro destra a Palazzo dei Priori ricadono sul Consiglio Comunale, interrompendone e chiudendone i lavori, impedendo all’aula di discutere e votare

20 Novembre 2018

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Ancora una volta i problemi interni alla maggioranza di centro destra a Palazzo dei Priori ricadono sul Consiglio Comunale, interrompendone e chiudendone i lavori, impedendo all’aula di discutere e votare la prima pratica all’ordine del giorno, “Modifiche ed integrazioni al Regolamento per i giochi leciti”.

 

Il tema della ludopatia – afferma in una nota il Gruppo del Pd del consiglio comunale di Perugia – è stato trattato più volte sia in sede di commissione competente sia in Consiglio Comunale, sotto il forte impulso del Gruppo del Partito Democratico che, già due anni fa, aveva denunciato l’apertura nella piazza di Porta Pesa di una sala scommesse con slot machine a ridosso della scuola elementare Primo Ciabatti e vicino alla scuola media Ugo Foscolo e alla scuola materna Santa Croce.

A seguito della modifica, da noi proposta, del Regolamento Comunale per i giochi leciti che ha introdotto l’equiparazione tra le sale gioco e le sale scommesse, sottoponendo anche queste ultime ai limiti previsti dalla Legge Regionale 21 novembre 2014 n. 21 recante “Norme per la prevenzione, il contrasto e la riduzione del rischio della dipendenza da gioco d’azzardo patologico”, relativamente alla distanza da punti sensibili come scuole di ogni ordine e grado, centri di aggregazione giovanili e luoghi di culto, oggi il Consiglio Comunale si apprestava a fare un ulteriore passo in avanti nella battaglia contro la ludopatia approvando le modifiche al Regolamento per i giochi leciti.

 

Ma il gruppo di Fratelli d’Italia, sempre troppo attento ai propri destini personali e sempre troppo poco alle sorti della città, ha disertato la seduta al momento della votazione della pratica, dimostrando scarso interesse nei confronti di uno dei fenomeni sociali contemporanei più acuti, e nessun rispetto nei confronti dell’aula, del Presidente del Consiglio Comunale, dei propri colleghi, di opposizione ma anche di maggioranza, che hanno censurato il comportamento irresponsabile dei consiglieri di Fratelli d’Italia, ma soprattutto nei confronti dei cittadini.

Il Consiglio Comunale – concludono – è la massima assise cittadina e le questioni politiche interne alla maggioranza devono rimanerne fuori.

 

La capogruppo Pd Bistocchi ha stigmatizzato l’assenza in aula dei consiglieri di Fratelli d’Italia ed ha parlato di “un’occasione persa su una delle battaglie più importanti che il consiglio ha portato avanti ed anche delle più giuste, fatta insieme alla città. Una battaglia – ha detto Bistocchi – che non accetta defezioni o battibecchi interni da parte della maggioranza“. Ed ha annunciato che, a quel punto, le opposizioni non avrebbero partecipato al voto.
Anche il consigliere pentastellato Giaffreda ha sottolineato l’importanza della tematica in discussione e del regolamento “a cui – ha detto – spero si riesca a dare compimento”. Ma anche lui ha chiesto nuovamente la verifica del numero legale, che per la seconda volta è mancato.

 

PressGiochi