23 Marzo 2025 - 15:05

Penali per concessionari di gioco online inadempienti. Consiglio di Stato: “Parere favorevole ma con condizione”

Il Consiglio di Stato ha espresso parere positivo, con condizioni, sullo “Schema di decreto ministeriale relativo alle disposizioni per il procedimento di accertamento, contestazione e irrogazione delle penali convenzionali da

26 Febbraio 2025

Il Consiglio di Stato ha espresso parere positivo, con condizioni, sullo “Schema di decreto ministeriale relativo alle disposizioni per il procedimento di accertamento, contestazione e irrogazione delle penali convenzionali da attribuire al concessionario di gioco per inadempienza. Art. 8, co. 3, d. lgs. n. 41 del 2024”, richiesto dal Ministero dell’economia e delle Finanze.

A seguito di un primo esame, lo scorso 30 gennaio Palazzo Spada aveva sospeso l’espressione del parere definitivo ritenendo necessario che: “il Ministero acquisisca il parere dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali sul testo in esame, quindi trasmetta nuovamente alla Sezione il testo stesso, con il parere espresso dal Garante e le modifiche eventualmente introdotte a seguito di questo, nonché una relazione integrativa che ne motivi eventualmente il mancato o parziale accoglimento”.

Il Garante per la protezione dei dati personali prima di esprimere il parere ha ritenuto necessario fare una premessa: “Il Garante per la protezione dei dati personali, nel parere inviato al Ministero (provvedimento n. 58 del 4 febbraio 2025) e da questo inoltrato alla Sezione, segnala in premessa che le ragioni d’urgenza rappresentate dal Ministero e il conseguente breve lasso di tempo per rendere il parere non permettono allo stato la convocazione in tempo utile del Collegio del Garante e pertanto sussistono i presupposti per l’applicazione dell’art. 5, comma 7, del Regolamento n. 1/2000 sull’organizzazione e il funzionamento dell’ufficio del Garante, secondo cui: ‘Nei casi di particolare urgenza e di indifferibilità che non permettono la convocazione in tempo utile del Garante, il presidente può adottare i provvedimenti di competenza dell’organo, i quali cessano di avere efficacia sin dal momento della loro adozione se non sono ratificati dal Garante nella prima riunione utile, da convocarsi non oltre il trentesimo giorno””.

Una volta conclusa la premessa, è stato espresso un parere favorevole, con condizione: “Al fine di evitare possibili dubbi interpretativi, il contenuto della precisazione dell’Agenzia, inerente l’insussistenza di trattamenti di dati personali funzionali agli adempimenti previsti, dovrebbe essere inserita nello schema di regolamento. In particolare, all’articolo 4 potrebbe essere inserito un comma aggiuntivo che chiarisca come gli accertamenti previsti dai commi 2 e 3 non comportino trattamenti di dati personali. Conclusivamente, il Garante esprime parere favorevole, a condizione che l’art. 4 sia integrato nei termini sopra indicati.”

Quindi, il Cds si allinea al parere del Garante: “La Sezione ritiene comunque di doversi conformare a quel principio di leale collaborazione cui devono ispirarsi, nel rispetto dei rispettivi compiti, i rapporti fra le istituzioni e pertanto esprime il parere, entro il termine di legge, nei termini seguenti.

4.4. Come sopra ricordato:

a) il parere interlocutorio al par. 5 ha formulato molteplici osservazioni sul contenuto dello schema e proposte di riformulazioni – alcune delle quali espressamente dichiarate necessarie – che venivano sottoposte alla valutazione dell’Amministrazione e al par. 6 ha altresì formulato suggerimenti di carattere redazionale;

b) il Garante ha esplicitamente subordinato il parere favorevole a una modifica testuale.

Pertanto la Sezione esprime parere favorevole all’ulteriore iter dello schema, alla condizione che il Ministero apporti allo schema la modifica richiesta dal Garante e tutte le modifiche prospettate nel parere interlocutorio della Sezione che riterrà responsabilmente di condividere, e inoltre accompagni il testo modificato con una relazione nella quale esponga analiticamente le motivazioni per cui ritiene di accogliere, o non accogliere, le predette modifiche”.

 

PressGiochi

Fonte immagine: PALAZZO SPADA SEDE DEL CONSIGLIO DI STATO