14 Febbraio 2025 - 11:13

Parks&FEC: la tecnologia al servizio della iper-personalizzazione

Il nuovo anno dell’amusement è partito alla grande, con la EAG di Londra (14-16 gennaio) e lo IAAPA FEC Summit a New Orleans (19-21 gennaio), che avrà un seguito per

04 Febbraio 2025

Il nuovo anno dell’amusement è partito alla grande, con la EAG di Londra (14-16 gennaio) e lo IAAPA FEC Summit a New Orleans (19-21 gennaio), che avrà un seguito per l’Area Middle East/Europa/Africa nei giorni 17-19 febbraio a Riyadh. Nel mezzo e a seguire la Atrax (Attractions, Parks and Sports Facilities) di Istanbul (30 gennaio-1 febbraio), il Taipei Game Show (23-26 gennaio), la IAAPI Amusement Expo a Bombay (19-21 febbraio) e a marzo (17-20) la Amusement Expo di Las Vegas. L’Italia è pronta ad ospitare l’amusement a Rimini al RAS Rimini Amusement Show (17-19 febbraio) e a Bergamo al Family Entertainment Expo (25-27 febbraio).

Un bel giro del mondo in 60 giorni (o giù di lì) per scoprire cos’altro di nuovo ha la variegata industria dei parchi tematici e FEC, i cui scenari evolutivi mutano praticamente di giorno in giorno.

Attualmente, il comune denominatore di tutte le locations dedite al puro intrattenimento è l’adozione degli strumenti digitali e l’implementazione di nuovi approcci tecnologici per migliorare l’offerta complessiva. Sfruttarne a pieno le potenzialità significa poter creare momenti significativi e interazioni coinvolgenti durante tutto il ciclo di vita del cliente e quindi aumentarne la fedeltà e l’impegno a lungo termine.

Le strategie di fedeltà includono la creazione di itinerari personalizzati, sblocco di vantaggi e premi utilizzando una determinata attrazione, e accessi esclusivi agli eventi. Un approccio personalizzato e segmentato è l’ideale, poiché alcuni gruppi di clienti (come la Generazione Z) hanno comportamenti diversi.

Tutto ciò deve essere accompagnato da un livello avanzato di analisi dati per ottenere informazioni utili per la gestione delle identità, l’ottimizzazione dei ricavi e rendere le esperienze degli ospiti iper-personalizzate.

Naturalmente, anche l’integrazione di GenAI nelle operazioni dei parchi a tema e nei FEC può dare un grosso contributo in tale direzione. Coinvolgere strategicamente gli utenti con narrazioni e attrazioni personalizzate basate su GenAI aggiunge un elemento di magia, che provoca stupore e forti scariche di adrenalina.

Inoltre, avere una visione completa su tratti e comportamenti dei clienti può alimentare la strategia omnicanale: integrando sistemi operativi e digitali, le aziende possono fornire applicazioni fluide e senza attriti per pianificare viaggi, navigare tra le attrazioni, effettuare acquisti e interagire con offerte personalizzate.

In sostanza, la domanda dei clienti dovrebbe essere il fondamento delle interazioni abilitate dalla tecnologia per individui, gruppi e famiglie, e in questo la gestione dell’identità è fondamentale.

Informazioni sui tempi di attesa, suggerimenti sulle giostre da provare in seguito, incoraggiamento all’utilizzo di attrazioni o esperienze alternative, notifiche in tempo reale, mantengono gli ospiti informati e coinvolti. Le aziende di parchi a tema possono utilizzare applicazioni mobili, servizi basati sulla posizione e sensori di prossimità per fornire informazioni tempestive e pertinenti.

Altro aspetto determinante in questa chiave è l’eliminazione totale della moneta contante. Da anni l’industria di settore si è convinta che tutte le transazioni dovrebbero essere svolte con strumenti cashless, per garantire maggiore sicurezza e accessi più rapidi, per ridurre i costi aziendali e al tempo stesso venire incontro alle nuove generazioni, che sono più attratte dai pagamenti contactless e da altre opzioni quali braccialetti intelligenti, carte ricaricabili o portafogli digitali. Inoltre, la tecnologia cashless è un altro di quei sistemi che consente agli operatori di raccogliere dati sui visitatori.

Una condizione con cui le aziende si stanno confrontando è che con l’inflazione e l’incertezza geopolitica ed economica, i consumatori sono più critici su dove spendono i loro soldi. Ciò rende l’innovazione ancora più importante. Investire in nuove attrazioni, aree tematiche o nuovi tipi di attrazioni sarà essenziale per rimanere competitivi.

Anche la questione dei prezzi è di rilievo. Chi si riversa nei parchi e nei FEC nel fine settimana, o in occasione di ponti e di vacanze vere e proprie, non può subire dei salassi come spesso accade; le famiglie hanno dei budget limitati e per quanto l’avventura vissuta in queste locations possa essere appagante, un costo troppo elevato le indurrà a non tornare più.

Una particolare tendenza emergente è la ricerca di eccitazione e paura in un ambiente sicuro. Le persone cercano adrenalina e una via di fuga dalla realtà quotidiana, e l’horror offre proprio questo. Notiamo ad esempio che la festività di Halloween inizia sempre prima, a volte già a settembre, e continua a novembre inoltrato. Anche le case infestate e gli eventi thriller vengono offerti sempre a più lungo durante l’anno.

Non da ultimo, per gli operatori è necessario dare più rilevanza all’aspetto istruttivo/educativo, perché è ormai accertato che le famiglie vogliono più di un semplice intrattenimento.

Naturalmente, il discorso fatto sinora riguarda pure i FEC, sia pur in scala ridotta, ma senza perdere di vista nessuno degli assi portanti delle strategie di fidelizzazione sin qui elencate. Di più, i FEC dovranno tendere ad allestire tematizzazioni complete, su base stagionale.

Per favorire l’interazione fra utenti, tenderanno anche proporre maggiori esperienze gamificate, in cui gli ospiti possono tenere traccia dei loro punteggi e confrontarli su classifiche live.

Ancora, con la continua maturazione della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR), ci si aspetta che un numero crescente di luoghi di svago che incorporino nelle attrazioni tradizionali un accattivante un elemento futuristico.

In conclusione, l’industria del tempo libero oggi tende a fondere tecnologia, competizione e interazione sociale. L‘intrattenimento competitivo è una tendenza dominante, con sedi che offrono esperienze sia al chiuso che all’aperto, mentre i FEC si stanno evolvendo in locations più grandi e multi-attrazione, dove anche l’elemento ristorazione si sta valorizzando.

 

Marco Cerigioni – PressGiochi MAG

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