29 Marzo 2024 - 09:58

Palese (Agcai): “Il Governo mira a portare il mercato del gioco nelle mani dei concessionari”

“Questo governo a parole annuncia di voler ridurre la diffusione delle pericolose videolottery, ma nei fatti é pronto ad aprire altri 5000 mini-casinò che si andrebbero a sommare alle cinquemila

04 Settembre 2017

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“Questo governo a parole annuncia di voler ridurre la diffusione delle pericolose videolottery, ma nei fatti é pronto ad aprire altri 5000 mini-casinò che si andrebbero a sommare alle cinquemila sale già esistenti. Contro questo esecutivo che ‘predica bene ma razzola male’ scenderemo in piazza a Roma: e’ ignobile che si voglia fare cassa sulla pelle dei più deboli”.

 

E’ l’annuncio di Benedetto Palese, presidente di Agcai (Associazione gestori e costruttori apparecchi da intrattenimento) che ha promosso la mobilitazione della categoria per mercoledì 6 settembre alle ore 12 in piazza Montecitorio a Roma che si aprirà con una conferenza stampa all’Hotel Nazionale. “Altro che lotta alla ludopatia – ha osservato Palese -: il solo intento di questo esecutivo è quello di portare tutto il business del gioco nelle mani delle grosse multinazionali proprietarie degli apparecchi videolottery (Vlt) e delle sale scommesse e, quindi, aumentare il gettito erariale.

Ma ciò comporterà un fortissimo aggravamento dell’incidenza della ludopatia, già molto elevata nel nostro Paese, e metterà in ginocchio le oltre 5.000 aziende italiane che producono gli apparecchi di intrattenimento e abilità (Awp), decisamente più innocui e dalla perdita oraria limitata, il cui numero sarà ulteriormente ridotto a vantaggio delle videolottery delle multinazionali”.

 

“Meno intrattenimento e più azzardo – ha spiegato Palese – significa più ludopatici, decine di migliaia di famiglie in grave pericolo e migliaia di posti di lavoro persi, a solo vantaggio delle multinazionali che saranno sempre più ricche. Uno scandalo contro il quale manifesteremo per dire no al bando pro-Vlt, ora all’attenzione della Conferenza Stato-Regioni, e per lanciare un appello a tutte le forze politiche: sostenete con noi un grande ‘patto’ contro il gioco d’azzardo. L’Italia non può trasformarsi in un mega casinò senza regole e senza umanità”.

 

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