19 Aprile 2024 - 01:45

Palese (Agcai) a Beccalossi: “Perché è favorevole all’apertura di nuove sale giochi?”

Curcio (Ass. Naz. Sapar): “Notizia ipotesi di riscossione coercitiva del prelievo di 500 milioni nella stabilità 2017 assurda e incoerente” “Mi permetto di scriverle in merito alle sue ultime dichiarazioni

25 Ottobre 2016

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Curcio (Ass. Naz. Sapar): “Notizia ipotesi di riscossione coercitiva del prelievo di 500 milioni nella stabilità 2017 assurda e incoerente”

“Mi permetto di scriverle in merito alle sue ultime dichiarazioni sul gioco legale, che è il mercato nel quale opero da diversi anni.
Il dubbio – scrive Benedetto Palese di Agcai (Associazione Gestori e Costruttori di Apparecchi di intrattenimento) in una lettera aperta diretta all’assessore al Territorio della Lombardia Viviana Beccalossi – che ci sorge spontaneo a questo punto è:

Come mai lei che è cosi propensa a combattere il gioco d’azzardo patologico sia d’accordo all’apertura  10.000 sale certificate di tipo A vicino ai luoghi sensibili, scuole e chiese”;

“Come mai lei è d’accordo con i provvedimenti che annullano quanto approvato nei vecchi provvedimenti regionali sulle distanze e sugli orari?”.

Facciamo presente che attualmente le sale in essere sono 5336. Il bando portato in stabilità 2015 prevede 10000 concessioni  e pertanto, rispetto alla situazione attuale,  si avrebbe un incremento di numero di sale per circa 4664 nuove aperture dove andranno a collocarsi le pericolosissime VLT, apparecchi talmente pericolose che non esistono neanche nei migliori Casinò. In tutto il mondo ne esistono 160.000, di cui solo 57.000 in Italia. Precisiamo inoltre che in Italia ci sono 57000 VLT autorizzate  ma solo 51000 di esse sono in funzione.

Qualora  vi fosse un incremento di sale sul territorio nazionale, 6000 ulteriori macchine aggressive verrebbero tirate fuori dai magazzini dei concessionari e schierate nei nuovi punti autorizzati. Ricordiamo che una VLT  fa spendere per sette volte una AWP e quindi è come se mettessimo in campo 42000 nuove macchine.

Il tutto in barba alla riduzione dei  punti gioco  e alla riduzione degli apparecchi tanto sostenute dal Governo. Se così  sarà ci troveremo nella situazione paradossale che  da un lato il Governo permetterà  l’ apertura di nuove sale, dall’altro si  dovrà preoccupare di trovare risorse sempre più ingenti da destinare al contrasto dell’ azzardopatia con conseguente aumento della spesa sociale.

 

Noi – conclude Palese – crediamo fortemente che la posizione del giocatore possa essere più borderline e andare verso il gioco d’azzardo frequentando queste sale, in quanto più indiscrete e oltretutto aperte senza limiti di orario. Se passasse l’accordo Stato Regioni sull’apertura di queste sale senza limiti orari nè di distanze, sempre più gente potrebbe cadere nella trappola dell’azzardo e utilizzare questi apparecchi demoniaci quali le VLT, che prevedono perdite orarie anche di 500 euro all’ora. Dovreste affrontare questo serio problema in maniera più seria, perché affermare una lotta contro la ludopatia e aprire nuove sale certificate senza limiti nelle distanze e negli orari è davvero un controsenso”.

 

PressGiochi