L’ autorità per il gioco d’azzardo olandese (Ksa) ha inflitto per la prima volta una multa di 734.000 euro a uno dei suoi concessionari, poiché l’azienda non ha protetto adeguatamente
L’ autorità per il gioco d’azzardo olandese (Ksa) ha inflitto per la prima volta una multa di 734.000 euro a uno dei suoi concessionari, poiché l’azienda non ha protetto adeguatamente i giovani adulti dal gioco eccessivo e dalla dipendenza da gioco d’azzardo.
Le aziende operanti nel settore dei giochi d’azzardo hanno un dovere di diligenza e devono proteggere il più possibile i giocatori dal gioco eccessivo e dalla dipendenza. Secondo la Ksa, il concessionario in questione non ha rispettato sufficientemente tale obbligo, motivo per cui gli è stata comminata una sanzione.
La Ksa ha avviato un’indagine dopo aver ricevuto segnalazioni riguardanti ingenti perdite subite da giovani adulti. Nell’ambito di questa indagine, è stata esaminata una selezione di 10 fascicoli relativi ai giocatori con le perdite maggiori, riscontrando violazioni in tutti i casi. Si trattava di giovani adulti tra i 18 e i 23 anni che avevano perso decine di migliaia di euro, spesso in un lasso di tempo relativamente breve.
Michel Groothuizen, presidente del consiglio direttivo della Ksa, ha dichiarato:
“Abbiamo un mercato del gioco regolamentato affinché chi voglia giocare possa farlo in modo sicuro. Per questo motivo, i concessionari hanno un dovere di tutela verso i loro giocatori e devono reagire adeguatamente al gioco eccessivo. Grandi perdite sono un segnale importante. Abbiamo intensificato la nostra vigilanza sull’obbligo di assistenza nel gioco online e affrontiamo con fermezza violazioni come quelle riscontrate in questo caso, perché non vogliamo più vedere concessionari che vengono meno in modo così grave ai loro obblighi, specialmente nei confronti dei giovani vulnerabili.”
Di norma, la Ksa pubblica anche il nome del concessionario, per avvertire i consumatori riguardo al comportamento dell’operatore e per sottolineare l’importanza dell’obbligo di assistenza. In questo caso, però, non viene fatto, perché l’azienda ha richiesto al tribunale una misura provvisoria per impedire la divulgazione. Il giudice ha stabilito che la questione della legittimità della multa è troppo complessa per essere risolta al momento. Fino a quando la Ksa non avrà risposto a tale questione nel procedimento di opposizione, secondo il tribunale non è consentito rivelare il nome dell’operatore. Se in una fase successiva del procedimento legale dovesse emergere che tali informazioni possono essere rese pubbliche, la Ksa comunicherà immediatamente il nome della parte coinvolta.
PressGiochi