Padova: minorenne sorpreso a giocare alle slot, bar chiuso dalla Polizia Locale

Un’operazione mirata della Polizia Locale di Padova ha portato alla chiusura di un bar, dove un quindicenne di origine asiatica è stato sorpreso mentre giocava alle slot-machine, attività vietata ai minori.

L’operazione si inserisce nell’attività di controllo del territorio per contrastare degrado e illegalità. Nei giorni scorsi, durante un’azione mirata contro lo spaccio di stupefacenti, agenti in borghese hanno effettuato un controllo in un bar già noto per la presenza di individui con precedenti penali.

L’esito del controllo ha sorpreso gli agenti: all’interno del locale, un quindicenne di origini asiatiche è stato trovato intento a giocare alle slot-machine. Il minore, identificato, è stato riaffidato alla madre.

Il bar, responsabile della violazione delle normative sul gioco d’azzardo, è stato sanzionato con una multa di 6.666 euro e sottoposto a chiusura per 15 giorni, su disposizione della Polizia Locale.

Questa operazione rientra in un più ampio piano di controlli volti a garantire il rispetto delle leggi nei pubblici esercizi e a contrastare fenomeni di illegalità e degrado. L’assessore alla Polizia Locale, Marco Bonavina, ha condannato con fermezza l’accaduto: “È particolarmente grave che la dipendenza dal gioco possa colpire chiunque, ma è assolutamente intollerabile che coinvolga un ragazzo di soli 15 anni. Ancora più grave è che chi ha il dovere di vigilare abbia permesso che ciò accadesse. Le sanzioni severe servono proprio a prevenire il ripetersi di simili episodi. Apprezzo il lavoro della Polizia Locale nell’affrontare temi così delicati, soprattutto per la tutela dei più fragili.”

L’operazione conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrastare l’illegalità e nel proteggere i cittadini, con particolare attenzione ai più vulnerabili.

PressGiochi