25 Aprile 2024 - 21:40

Orlandini (Beteslot): “Spero che il nuovo Governo persegua un cammino di legalità nel settore del gioco”

“Sono molto orgoglioso del nostro progetto perché dopo tanti anni ci viene riconosciuta la capacità di aver fatto una cosa che oggi serve al mercato ed è utile ad una

26 Marzo 2018

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“Sono molto orgoglioso del nostro progetto perché dopo tanti anni ci viene riconosciuta la capacità di aver fatto una cosa che oggi serve al mercato ed è utile ad una categoria che negli ultimi anni ha vissuto molte difficoltà senza averne colpa”.

E’ quanto afferma Massimiliano Orlandini che abbiamo incontrato in occasione della fiera riminese di Enada, parlando della sua azienda Beteslot.

“I gestori – spiega Orlandini – negli ultimi anni hanno contribuito a portare avanti in Italia il gioco legale garantendo il presidio della legalità. Un progetto di impresa come il nostro non solo è innovativo ma serve alle aziende di gestione: per questo siamo disponibili a supportare tutti gli operatori in difficoltà per farli ripartire attraverso quel network che in questo settore frammentato mancava.

Diamo ai gestori strumenti nuovi e abbiamo l’interesse a creare una rete più ampia per fornire loro gli strumenti che oggi non hanno più a causa della riduzione dei margini: strumenti di tipo operativo, digitale, organizzativo e anche finanziario. Tutto ciò che un tempo il piccolo gestore poteva garantirsi anche con un volume d’affari molto piccolo oggi non può più farlo”.

 

Come state gestendo la riduzione del numero di newslot?

“Questa fase va preparata e affrontata con una buona dose di organizzazione. Per prepararsi alla riduzione occorreva fare una massa critica e strutturarsi attraverso un’economia di scala che impedisse agli elementi della riduzione di intaccare il fatturato. Questo si può fare solo con una organizzazione aziendale, come ha fatto Beteslot.

La nostra azienda ha ampiamente pianificato la riduzione, la quale non ha minimamente intaccato il profilo economico di Beteslot, semmai ne ha rafforzato il profilo strategico”.

 

Dalle istituzioni che cosa vi aspettate?

“Dopo una devastazione come quella realizzata negli ultimi anni che ha visto un aumento repentino del preu, una legge di stabilità con tasse retroattive anticostituzionali, una riduzione coatta degli apparecchi e molto altro, difficile immaginarsi che si possa fare peggio. Lo Stato è stato cieco e sordo e non  ha applicato alcun principio costituzionale e del diritto per salvaguardare le nostre aziende.

Per questo credo che la forza politica che arriverà avrà a cuore le aziende e i posti di lavoro che ne derivano. Spero che il nuovo Governo abbia a cuore l’idea che l’Italia parti perseguendo un cammino generale di legalità, non la legalità gridata ma quella vera. Le aziende di gestione hanno sempre garantito questo presidio.

Non ci arrendiamo e continuiamo a credere in quello che facciamo: crediamo in un’Italia legale, in un’Italia in cui ci sia una giusta fiscalità e in cui si possa ripartire anche attraverso queste aziende che difendendo la legalità hanno subìto un patimento piuttosto che averne un giovamento”.

 

PressGiochi

 

 

 

 

 

Enada Rimini 2018 in foto