19 Aprile 2024 - 05:33

On line, Casero (Mef): “Nel 2016 oltre 6.200 siti inibiti dall’ADM, 5.783 interventi della Gdf”

Gioco on line, M5S: “I clan giocano mentre l’Agenzia delle Dogane rimane a guardare” “Fino ad oggi sono stati oscurati oltre 6.200 siti illegali” é quanto dichiarato durante il question time in Commissione

10 Febbraio 2017

Print Friendly, PDF & Email

Gioco on line, M5S: “I clan giocano mentre l’Agenzia delle Dogane rimane a guardare”

Fino ad oggi sono stati oscurati oltre 6.200 siti illegali” é quanto dichiarato durante il question time in Commissione Finanze della Camera dal viceministro dell’Economia Luigi Casero, rispondendo a un’interrogazione del parlamentare del M5S Alberti che chiedeva di sapere se il Ministero dell’economia e delle finanze, alla luce dei recenti fatti di cronaca “ritenga ancora adeguata l’attività di controllo e vigilanza preventiva dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e dell’apposito Comitato di Alta vigilanza e se non ritenga in ogni caso opportuno rafforzare le misure di contrasto preventivo al gioco illegale”.

“Al riguardo – ha dichiarato Casero – deve osservarsi che l’Agenzia delle dogane e dei monopoli non ha competenze dirette per la repressione di reati associativi che vengono commessi nell’ambito di associazioni di stampo mafioso, essendo deputati a tale attività organismi specifici costituiti nell’ambito della magistratura inquirente, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e della Polizia di Stato”.

“Più in generale, nel 2016, la Guardia di Finanza ha eseguito 5.783 interventi nel settore dei giochi e delle scommesse, riscontrando 1.858 violazioni che hanno consentito di verbalizzare 6.401 soggetti”, ha spiegato Casero”.

 

“L’utilizzo diffuso della rete internet – ha proseguito – ha visto, nel corso degli ultimi anni, crescere esponenzialmente il fenomeno della raccolta di gioco a distanza.

In tale contesto, il Corpo provvede ad aggiornare costantemente i modelli di monitoraggio e controllo, al fine di rendere quanto più efficace e tempestiva la risposta preventiva e repressiva ed è impegnato ad arginare la diffusione del gioco abusivo via internet, in collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli”.

“Quest’ultima è deputata al periodico monitoraggio dei siti internet che contengono proposte di gioco non autorizzate in relazione alle quali emana un provvedimento di inibizione dei siti illegali.

Al riguardo, il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di finanza fornisce supporto specialistico al Nucleo Speciale Entrate, cui è demandato il riscontro, condotto congiuntamente alla Polizia Postale e delle Comunicazioni, dell’avvenuta osservanza, da parte dei fornitori di connettività nazionali, dei citati provvedimenti d’inibizione”.