28 Marzo 2024 - 10:11

Olbia: 150 giocattoli non conformi agli standard di sicurezza UE sequestrati dai funzionari ADM e dalla Polizia Locale

I Funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM ) di Sassari e della Sezione operativa di Olbia, durante un’operazione congiunta con il personale del Nucleo Annona della Polizia di

30 Novembre 2022

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I Funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM ) di Sassari e della Sezione operativa di Olbia, durante un’operazione congiunta con il personale del Nucleo Annona della Polizia di Olbia, ha sequestrato 150 giocattoli privi della marcatura CE, risultata non conforme e in violazione della normativa in materia di sicurezza dei prodotti destinati ai minori.

In applicazione del Protocollo d’intesa rinnovato l’11 novembre 2022, tra la Direzione Territoriale ADM Sardegna e il Comune di Olbia, finalizzato all’accertamento di violazioni in materia di contraffazione, Made in Italy e di sicurezza dei prodotti, a ridosso delle festività natalizie, è stata effettuata un’attività antifrode presso una media struttura di vendita ubicata nella cittadina gallurese.

I giocattoli sono risultati sprovvisti della necessaria marcatura CE, delle relative avvertenze in lingua italiana, e recanti in alcuni casi la marchiatura CE non conforme, in violazione della normativa europea (Reg. UE 2016/425).

Tra questi articoli erano presenti anche alcuni esemplari dei famosi pupazzi Huggy Wuggy, sempre più diffusi nei contenuti visualizzati dai bambini su You Tube, (sprovvisti di marchiatura CE e di etichettatura), i quali nel mese di maggio, sono stati oggetto di avviso prudenziale da parte della Polizia Postale e dichiarati pericolosi per i minori di 13 anni, come riportato da uno studio condotto dagli psicologi dell’Unità analisi del crimine informatico della Polizia Postale, il pupazzo potrebbe generare nei bambini ansie e paure.

Per questi motivi, è stato disposto il sequestro amministrativo, ai sensi dell’art 13 della Legge n. 689/81 con sanzione amministrativa che va da un minimo di 1.500 a un massimo di 10.000 euro per aver posto in commercio sul territorio nazionale giocattoli non conformi agli standard di sicurezza.

La polizia locale ha inoltre proceduto alla comunicazione di notizia di reato a carico del titolare della ditta per tentata frode in commercio, previsto dall’art. 515 c.p., in quanto alcuni giocattoli recavano il marchio CE contraffatto, e per questo motivo può trarre in inganno il consumatore finale.

PressGiochi