18 Aprile 2024 - 12:40

Offerta pubblica per RCS: per l’Antitrust non c’è rischio per la concorrenza nel settore dei giochi

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, mercoledì 6 luglio, ha esaminato le operazioni di concentrazione relative all’Opas lanciata da Cairo Communications S.p.a. e alla concorrente Opa lanciata da International

18 Luglio 2016

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, mercoledì 6 luglio, ha esaminato le operazioni di concentrazione relative all’Opas lanciata da Cairo Communications S.p.a. e alla concorrente Opa lanciata da International Acquisitions Holding e altri operatori sulle azioni di RCS MediaGroup. Per entrambe le operazioni l’Autorità è giunta alla conclusione che non è necessario procedere ad ulteriori accertamenti in quanto non emergono criticità sotto il profilo della tutela della concorrenza e del buon funzionamento del mercato.

 

L’operazione in esame – spiega oggi l’Antitrust – riguarda l’acquisizione del controllo di un primario gruppo multimediale italiano, leader nel panorama nazionale dell’informazione. Nelle intenzioni degli Offerenti l’operazione si inserisce nell’ottica di sostenere e accelerare il processo di ristrutturazione avviato dall’attuale management di RCS nonché, partendo dalla piattaforma di business esistente, creare un gruppo editoriale multimediale di portata internazionale.

 

RCS MediaGroup è attiva, direttamente o attraverso le società controllate, in una pluralità di mercati nei settori dell’editoria (stampa quotidiana e periodica), della raccolta pubblicitaria (raccolta su stampa quotidiana e periodica, raccolta on line e raccolta sul mezzo televisivo) e della televisione (pay tv). Il Gruppo BI-Invest non risulta presente, né direttamente né attraverso le società di cui detiene le partecipazioni, in alcuno dei settori in cui tradizionalmente opera il Gruppo oggetto di acquisizione. L’unico mercato che rileva ai fini dell’operazione in esame è quello della raccolta di giochi e scommesse, e più specificamente, il segmento delle scommesse on-line sul quale si realizza una sovrapposizione tra le attività degli operatori in ragione dei fatto che il Gruppo BI-Invest detiene il controllo congiunto su SNAI S.p.A.

Nella prassi dell’Autorità, i giochi e le scommesse sono stati ritenuti appartenenti al medesimo mercato in ragione delle caratteristiche dei prodotti, dell’elasticità della domanda e della sostituibilità sul versante dell’offerta. Le diverse tipologie di giochi e scommesse si presentano, infatti, al giocatore come variazioni del medesimo servizio che, pur dotate di specificità, si dispongono sostanzialmente in un “continuum” al quale risulta impossibile applicare rigide compartimentazioni.

Sotto il profilo geografico, il mercato dei giochi e delle scommesse, sulla scorta dei precedenti dell’Autorità, ha dimensione nazionale, in ragione della omogeneità delle condizioni di concorrenza dal lato dell’offerta, in particolare per quanto attiene all’ambito di validità territoriale dei titoli concessori che, in base alla regolamentazione di AAMS, può essere offerto dai concessionari solo ai residenti in Italia. Anche il mercato della raccolta on line di giochi e scommesse può ritenersi di dimensione nazionale, in ragione della omogeneità delle condizioni di concorrenza dal lato dell’offerta e, più specificamente, in virtù della validità territoriale dei titoli concessori e della possibilità, per la domanda, di ricorrere su tutto il territorio nazionale a modalità telematiche (Internet, telefono e/o televisione) per l’effettuazione delle giocate.

RCS è attiva nel settore delle scommesse attraverso la controllata RCS Gaming. RCS Gaming opera esclusivamente on line mediante il sito www.gazzabet.it. Il Gruppo BI-Invest detiene il controllo congiunto su SNAI S.p.A. la quale, come noto, è attiva sia nel gioco on line che nella gestione di negozi e corner sportivi/ippici.

Volendo considerare restrittivamente il solo segmento delle scommesse sportive on line nel quale opera la target, RCS detiene, con riferimento all’anno 2015, una quota di mercato [inferiore all’1%] a fronte della presenza di 85 operatori autorizzati tra i quali BET365, leader di mercato con una quota pari al [35-40%], SNAI ed EUROBET entrambe con una quota pari a circa il [15-20%].

In ogni caso, nel più ampio mercato della raccolta di giochi e scommesse, la quota riferibile a SNAI per l’anno 2014 si è assestata al [10-15%]. Sullo stesso mercato sono attivi qualificati operatori concorrenti quali GTech (con una quota del [30-35%]), Sisal (con il [5-10%]) e Bplus (con il [5-10%]). La quota di RCS su tale mercato è chiaramente marginale.

Alla luce della posizione detenuta dalle parti sul mercato della raccolta di giochi e scommesse e sul segmento delle scommesse sportive on line la presente operazione non appare idonea a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato della raccolta di giochi e scommesse.

 

Secondo il parere dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’operazione in esame non determina, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, della legge n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato interessato, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.

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