28 Marzo 2024 - 09:57

Occhiobello. Pedrazzi (Astro): “Fasce orarie dannose per le sale giochi”

“L’Amministrazione ci ha ricevuti con spirito collaborativo. Non c’è stato muro sulle nostre osservazioni a proposito dei limiti orari e valuteranno la nostra proposta in vista del Consiglio comunale di

12 Febbraio 2019

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“L’Amministrazione ci ha ricevuti con spirito collaborativo. Non c’è stato muro sulle nostre osservazioni a proposito dei limiti orari e valuteranno la nostra proposta in vista del Consiglio comunale di lunedì 18 febbraio”. A parlare è Maurizio Pedrazzi, consigliere dell’associazione As.Tro, al termine dell’incontro avuto ieri mattina con il sindaco di Occhiobello (RO), Daniele Chiarioni e con l’assessore allo sviluppo economico, Irene Bononi, incontro al quale erano presenti anche gli avvocati di As.Tro, Silvia Taraddei e Massimo Piozzi.
Al centro della riunione, la bozza del regolamento sui giochi in fase di approvazione che, per sale ed apparecchi da gioco, prevede distanze minime dai 300 ai 500 metri dai luoghi sensibili e limiti orari per il funzionamento degli apparecchi (dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22).
“Abbiamo spiegato che lo ‘spezzettamento’ degli orari può essere dannoso, soprattutto per le sale in cui il gioco è l’attività principale – continua Pedrazzi. La nostra proposta prevede una differenziazione di orari tra esercizi generalisti come bar e tabaccherie e locali dedicati interamente al gioco. Per queste ultime, l’obiettivo è arrivare ad almeno 12 ore di attività continuata”.
All’Amministrazione sono state anche ricordate “problematiche come quella occupazionale, senza contare gli scarsi risultati ottenuti da distanze minime e limiti orari nel contrasto alla ludopatia”. Secondo Pedrazzi “Il concetto è stato recepito, anche se per bar e tabaccherie l’Amministrazione è rimasta ferma. Per le sale giochi, però, la disponibilità è maggiore”, conclude il consigliere As.Tro.
PressGiochi