16 Aprile 2024 - 09:20

Nazionale Elettronica: Bingolett, quando la fortuna bacia l’abilità

Se è vero che ogni Enada ha un elemento distintivo in termini di prodotti esposti, quella di quest’anno sarà ricordata come l’Enada della Bingolett. Nome simpatico, un po’ stravagante, per

11 Ottobre 2016

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Se è vero che ogni Enada ha un elemento distintivo in termini di prodotti esposti, quella di quest’anno sarà ricordata come l’Enada della Bingolett.

Nome simpatico, un po’ stravagante, per questa Awp destinata a diventare una pietra miliare nella storia degli apparecchi a vincita italiani, grazie al suo particolare sistema meccanico che figura nella parte superiore del mobile.

Prima di entrare nei dettagli, è curioso ricordare che la Bingolett si ispira all’omonimo apparecchio lanciato esattamente 60 anni fa – un classico gioco con lancio della pallina su un piano verticale, su cui figurano una serie di pins che la indirizzano verso i canali da basso, contrassegnati da diversi punteggi –  quando ancora non esisteva una legge sui giochi a premio e quindi tutto era “fun”, di puro divertimento.

 

“E’ una innovazione mondiale – afferma un entusiastico Renzo Terrabusi – perché mai nessuno prima d’ora era riuscito a coniugare l’aleatorietà del gioco slot all’abilità che può esprimere il giocatore. Per dirla con uno slogan: la fortuna bacia la tua abilità!”

Non è stato facile studiare un motore di pagamento ad hoc, capace di premiare realmente l’abilità dell’utente. Ma dai primi test l’apparecchio sta rispondendo a meraviglia. “Sicuramente ce lo copieranno – prosegue Terrabusi – ma noi ci siamo cautelati depositando il brevetto. Bingolett è un prodotto assolutamente unico, che merita di essere protetto come si deve”.

 

Chiediamo al patron della Nazionale Elettronica da quale considerazione sia nata questa grande novità. “Negli anni, e quindi non da oggi, abbiamo riscontrato che c’è una considerevole fascia di giocatori che non ama il gioco passivo, dove bisogna semplicemente premere un pulsante. Anche noi riteniamo avvilente lasciare il giocatore in mano al suo destino, senta poter interagire con la macchina. Insomma, con Bingolett riteniamo di aver colto nel segno, anche perché dai primi test è risultato che l’apparecchio ha un coin-in superiore di 4 volte tutte le normali schede Awp”.

 

Nel dettaglio, Bingolett è un multigame con 6 giochi (Luxury, Green Hat, Aquarius, FruitPassion, Eight Pool, Black Black) ognuno dei quali, al raggiungimento di particolari combinazioni, dà l’accesso al gioco superiore: qui è richiesto di lanciare, attraverso una leva, una pallina sul piano verticale, sullo sfondo del quale figura un monitor 21”, che propone 6 situazioni completamente diverse fra loro. Ad esempio, può essere richiesto di centrare una combinazione di dadi, oppure di cogliere delle pile di fiches da puntare sul tavolo di back jack, o ancora di far salire un personaggio in stile QBert sulla tipica piramide fatta di cubi. Insomma, davvero un grande sforzo di creatività e di originalità, quello compiuto dalla Nazionale Elettronica, che sarà sicuramente ripagato dai giocatori!

 

E poiché anche l’occhio vuole la sua parte, Bingolett è proponibile con allestimenti a isola per le sale, grazie all’affascinate testata luminosa, agli elementi distanziali e alle finiture luminose sui fianchi.

Al termine della Fiera, Renzo Terrabusi era più che soddisfatto: “In questi giorni non ho ricevuto alcuna critica, anzi, tutti i clienti che ci hanno fatto visita l’hanno apprezzata”. Come dire: fatti, non parole!

 

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