28 Marzo 2024 - 12:40

Napoli. Per l’assessore Panini l’ordinanza sui limiti orari non si tocca

Si è tenuto questa mattina presso il comune di Napoli l’incontro tra gli operatori del gioco rappresentanti di sale bingo e sale slot con l’assessore al bilancio, al lavoro e

20 Giugno 2017

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Si è tenuto questa mattina presso il comune di Napoli l’incontro tra gli operatori del gioco rappresentanti di sale bingo e sale slot con l’assessore al bilancio, al lavoro e alle attività economiche Enrico Panini in merito all’introduzione del regolamento che ha limitato in città l’attività delle sale gioco con l’introduzione delle fasce orarie di gioco dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 18,00 alle 23,00.

Per videolottery e slot machine le fasce sono 9-12 e 18-20.

Irremovibile è stato durante l’incontro l’assessore Panini che ha difeso le disposizioni dell’ordinanza firmata dal sindaco De Magistris di fronte agli operatori che chiedevano di allargare le fasce orarie di gioco per garantire quanto meno il proseguimento dell’attività delle sale; sale che con le nuove disposizioni devono chiudere negli orari di maggior lavoro e con l’arrivo dell’alta stagione il rischio è che oltre alla perdita dei posti di lavoro ci sia in gioco la chiusura stessa di queste attività.

L’ordinanza non è infatti valida nei comuni limitrofi a Napoli quindi per il giocatore è facile preferire di spostarsi nella sale che non hanno limiti di apertura.

 

L’assessore Panini ha piuttosto proposto ai lavoratori di richiedere in Regione l’apertura di un tavolo di lavoro sulla questione attraverso un incontro condiviso tra Comune, Regione e operatori per cercare la strada da intraprendere per tutelare oltre alla salute anche l’occupazione.

Fermo restando che il regolamento non si tocca.

Gli operatori nei prossimi giorni dovranno decidere se chiamare in causa la Regione Campania sperando in un intervento sugli orari imposti dal Comune di Napoli.

Qualora la Regione decidesse di supportare le richieste delle aziende, l’assessore ha fatto sapere che ‘potrebbe’ – condizionale d’obbligo – decidere per un passo indietro da parte del comune.

Intanto presso il Tribunale amministrativo regionale sono depositati i ricorsi di numerose aziende sui quali i giudici amministrativi presto si esprimeranno.

 

PressGiochi

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