I campani, a -3 dall’Inter, vogliono tenere vivo il sogno Scudetto. E i rossoneri potrebbero pensare al Derby
Il rientro dalla sosta per le Nazionali offre una partita che può rivelarsi decisiva da più punti di vista: Napoli-Milan. I campani, secondi a -3 dall’Inter, hanno sfruttato la sosta per ricaricare le energie, recuperare uomini chiave (su tutti Anguissa, in campo già nel finale di Venezia) e prepararsi per il rush finale: non ci saranno più soste, 9 partite da qui alla fine del campionato. Quelle che ovviamente attendono anche i rossoneri, ritornati più vicini al quarto posto dopo le vittorie, seppur contestate, contro Lecce e Como. Sarà una partita importante per Scudetto e Champions, con il Milan che si ritrova quasi a fare da “scomodo” complice dell’Inter. Che, tra l’altro, ritroverà pochi giorni dopo in Coppa Italia.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Il Napoli ha vinto una sola partita nei mesi di febbraio e marzo: quella con la Fiorentina per 2-1. Lo 0-0 col Venezia ha fatto però tornare dei dubbi sulla profondità della rosa e sul rendimento di alcuni dei giocatori chiamati a sostituire i titolari. Ora, però, ci sono quasi tutti: Neres potrebbe tornare tra i convocati ma difficilmente scenderà in campo al Maradona contro i rossoneri. Il Milan, invece, deve provare ad avvicinarsi al quarto posto, ma c’è da pensare anche all’altro obiettivo rimasto: la Coppa Italia. I due Derby con l’Inter sono alle porte, ma la priorità di Conceiçao andrà prima alla sfida in Campania.
IL PUNTO SUL NAPOLI
La sosta è sicuramente servita a recuperare uomini e forma, sia mentale che fisica. Aver vinto solo una delle ultime sette partite non ha aiutato, e nella giornata in cui il Napoli poteva tornare primo è finito a -3. Ma il sogno Scudetto non è ancora tramontato. Giocare subito dopo Inter-Udinese è un’arma a doppio taglio, ma Conte penserà sicuramente ai 90 minuti contro i rossoneri e a nient’altro. Il margine è recuperabile, ma servirà dare il massimo e sicuramente fare meglio di quanto fatto a febbraio e a marzo. Certamente recuperare Anguissa prima e Neres poi, due artefici della cavalcata interrottasi a fine gennaio, è fondamentale in vista del rush finale, quando però tutti, anche chi ha giocato e con continuità, dovrà dare di più.
IL PUNTO SUL MILAN
Un Milan più volte contestato a prescindere dai risultati si trova comunque, quasi in maniera sorprendente, a -6 dal quarto posto occupato dal Bologna che deve sfidare le prime tre del campionato. Insomma, le vittorie con Lecce e Como sono state quasi offuscate dalle proteste dei tifosi, eppure hanno permesso al Milan di essere più vicino al quarto posto che nelle ultime settimane. E adesso l’obiettivo non è così lontano. Serve una vittoria col Napoli, anche se questo dovesse significare fare un “favore” all’Inter, che oltretutto sarà la prossima avversaria in Coppa Italia. Altri 180 minuti che possono salvare la stagione. Ma c’è tempo: c’è prima da pensare al big match del Maradona.
PROBABILI FORMAZIONI
Anguissa ha avuto modo di lavorare, ma Conte potrebbe comunque preferirgli ancora Gilmour. Sicura la panchina, non di più, per Neres. Conceiçao, invece, ripropone Bondo e Fofana con Reijnders avanzato. Davanti, però, più probabile Abraham, dato che Gimenez non è al meglio ma comunque a disposizione.
Napoli (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano, Gilmour, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Lukaku, Raspadori.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Per la gara del Maradona i tipster di Netwin si fidano del Napoli nonostante il periodo non ottimale e nonostante il Milan arrivi da due vittorie di fila. Spazio, allora, all’1 quotato a 1.97. Mercato alternativo il Gol segnato da entrambe le squadre quotato a 1.81 essendo comunque la difesa azzurra ultimamente non granitica al 100%.
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