“Condivido il fatto che il gioco online venga passato meno rispetto al gioco fisico questo perché il gioco online è gestito soprattutto da aziende multinazionali che non pagano le tasse
“Condivido il fatto che il gioco online venga passato meno rispetto al gioco fisico questo perché il gioco online è gestito soprattutto da aziende multinazionali che non pagano le tasse in Italia e questo non fa bene al sistema. Dobbiamo pensare anche all’altro problema non solo al gioco online e al gioco illecito che non fa bene al mercato. Il mercato del gioco d’azzardo in Italia è fatto principalmente da piccole e medie imprese che devono essere tutelate. Bisogna considerare la questione della concorrenza sleale da parte delle aziende estere.
La ludopatia è un problema in Italia ci sono 1.5 milioni di persone affette da ludopatia. 7 mila persone solo a Piacenza sono affette da ludopatia. La maggior parte di queste sono seguite da usl che gestisce i fondi per sostenere le persone affette da gioco d’azzardo patologico.
La dipendenza dal gioco d’azzardo è un problema che si riflette sul costo sanitario.
È importante quindi agire per garantire un gioco responsabile Sostenere, quindi un’idea di gioco come fonte di divertimento. Essenziale riflettere sul numero esercizi sul territorio e fare in modo che queste politiche di comunicazione siano attive come in Puglia ed Emilia Romagna e come stanno cercando di fare Toscana e Lazio. Tutti gli stakeholder devono impegnarsi per risolvere congiuntamente queste problematiche. In definitiva è necessario tutelare da un parte le aziende e dall’altra le persone e le famiglie che perdono la loro dignità a causa dei rischi legali alla dipendenza. Questo è l’obiettivo che tutti i soggetti coinvolti dovrebbero avere a mente ed è necessario farlo al più presto” lo ha dichiarato la senatrice Elena Murelli (Lega) durante il convegno “Gioco legale: serve una riforma” che si è tenuto oggi presso la Camera dei Deputati, sala Matteotti.
PressGiochi