Forse c’era da aspettarselo, forse i migliori bookmakers avevano già provato ad avvertirci, forse mediaticamente l’attesa era stata proporzionale poi al dato legato agli spettatori. La sintesi è molto semplice:
Forse c’era da aspettarselo, forse i migliori bookmakers avevano già provato ad avvertirci, forse mediaticamente l’attesa era stata proporzionale poi al dato legato agli spettatori. La sintesi è molto semplice: il Mondiale per Club non tira. Anzi, non tira come un grande evento. Non tira come un Mondiale, come gli Europei, come la finale di Champions League. Non basta il blasone delle squadre e il fatto che si tratti di un evento storico perché è la prima edizione mondiale che coinvolge i club. Il Mondiale per Club non ha fatto registrare i numeri sperati in termini di spettatori secondo un ampio focus a cura di Calcioefinanza. Poche volte dalla tv abbiamo visto gli stadi pieni, anzi spesso gli spalti erano vuoti anche a favore di telecamera. E questo valeva per molte partite, quasi tutte, anche per quelle più interessanti con il coinvolgimento delle squadre più forte, di blasone e prestigio. Come le italiane. Ma veniamo ai dati.
Mondiale per Club, i dati sugli spettatori
Agli ottavi di finale, dunque considerando tutte le partite della fase a gironi e molte di quelle della fase a eliminazione diretta, la media spettatori è di poco superiore ai 35mila per le gare giocate, mentre il tasso di riempimento è sopra il 57%. In alcuni casi, le presenze sugli spalti sono apparse particolarmente scarse nonostante i numeri comunicati dalla FIFA. Dunque, stadi pieni per metà. O vuoti per metà, dipende dai punti di vista. D’altronde le partite in tv sono state comunque seguite e molti tifosi ne hanno approfittato utilizzando il proprio codice promozionale scommesse per vivere le partite anche con l’attesa per un risultato sperato. Tornando ai dati, il match più seguito in termini assoluti è stato quello tra Psg-Atletico Madrid con oltre 80mila spettatori presenti e un tasso di riempimento del 91%. Ancora meglio ha fatto la partita tra Bayern Monaco e Boca Juniors, con un riempimento del 97% e oltre 65mila spettatori presenti all’Hard Rock Stadium di Miami. Queste le due partite top in termini di spettatori. Per le italiane, entrambe uscite agli ottavi di finale, numeri decisamente inferiori.
I dati dell’Inter al Mondiale per Club
La squadra di Chivu è uscita agli ottavi di finale battuta dalla Fluminense. Non è stato un bel percorso per i nerazzurri che concludono così in America una stagione dura con zero trofei vinti nonostante la finale di Champions, la semifinale di Coppa Italia e la lotta punto a punto col Napoli in campionato. Le partite dell’Inter, secondo il focus, sono state seguite da una media di oltre 32mila persone con un tasso di riempimento dei tre stadi (a Seattle si è giocato due volte durante la fase a gironi) pari al 43%. Insomma, una percentuale decisamente bassa. In sintesi, meno della metà delle persone era presente sugli spalti per le partite dell’Inter. Differenti i numeri della Juve.
I dati della Juve al Mondiale per Club
Anche la Juve, come l’Inter, ha salutato il torneo agli ottavi di finale dopo la sconfitta per 1-0 contro il Real Madrid. La Juve ha raggiunto una media spettatori superiore ai 41mila con un tasso di riempimento oltre il 75%. Ad incidere anche il fatto che i bianconeri, a differenza dell’Inter, abbiano affrontato due big come Manchester City (ai gironi) e, come detto, Real Madrid agli ottavi di finale. Per la squadra di Tudor è stato un percorso difficile ma sicuramente, nel complesso, meno complesso rispetto a quello dell’Inter. Ci sono stati non solo più spettatori ma anche note liete in campo, come Yildiz che ha dato dimostrazione di tutte le sue qualità e le sue doti. Ora per la Juve è tempo di mercato, come per l’Inter, mentre il Mondiale per Club va avanti. Chissà se avvicinandosi alla finale, i dati sugli spettatori aumenteranno o resteranno gli stessi. Ovvero deludenti.
PressGiochi
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