19 Aprile 2024 - 06:23

Mirabelli (PD): “Nella delega fiscale, articolo sui giochi troppo generico, tanti i nodi non sciolti”

“Dare un giudizio sull’articolo della legge delega fiscale che riguarda il riordino del settore giochi è complicato perché è evidente che molti dei temi e dei nodi non sono sciolti.

22 Marzo 2023

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“Dare un giudizio sull’articolo della legge delega fiscale che riguarda il riordino del settore giochi è complicato perché è evidente che molti dei temi e dei nodi non sono sciolti. Bisogna capire che scelte verranno fatte nel merito, mi pare che la delega sia troppo generica per poter dare un giudizio. Di primo acchito trovo positivo il fatto che ci sia un’attenzione alla regolamentazione del gioco a tutela degli utenti, quindi mettendo in campo tutti gli strumenti, dalla formazione alla fissazione di limiti per i giocatori. Bene anche l’idea, peraltro contenuta nell’accordo Stato-Regioni del 2017, di fare sì che il tema delle distanze sia concordato con gli Enti locali. Ancora, tra le cose importanti e positive contenute nella legge delega ci sono i provvedimenti ipotizzati per migliorare la tracciabilità dei finanziamenti e garantire trasparenza al settore, anche mettendo in campo controlli più efficaci su tutta la filiera, questo è un tema importante e credo che ci siano le condizioni perché si possa produrre una buona soluzione”. Così il senatore del Pd Franco Mirabelli.

“Quanto invece ai limiti che trovo in questa delega – prosegue Mirabelli – c’è che non c’è nessuna riflessione sull’offerta. La mia proposta di legge prevedeva una sua riduzione progressiva ma sul testo del Governo non si dice nulla al riguardo e questo è sicuramente un punto critico. Allo stesso modo non mi pare che ci sia nulla per intervenire sulla domanda, non ci sono ulteriori restrizioni alla pubblicità, cosa che per noi è importante, e non ci sono iniziative di prevenzione, per esempio nelle scuole”.

“Ora mi auguro – conclude Mirabelli – che il governo voglia misurarsi con il Parlamento, e spero che l’esecutivo sappia ascoltare gli operatori e tutti coloro che si occupano di lottare contro la ludopatia. Mi auguro solo che l’articolo che riguarda i giochi non passi in secondo piano rispetto a tutte e altre partite contenute nella legge delega. C’è il rischio che il gioco diventi la cenerentola che verrà lasciata indietro”.

PressGiochi