19 Aprile 2024 - 21:14

Mirabelli (Pd): “Formare gli operatori per togliere i giochi dai bar e consegnarli ai locali specializzati”

“Quello che dobbiamo fare in una futura legge sul gioco sarà costruire un soggetto che ci dia dati certi. Nonostante le oscillazioni dei numeri, resta un panorama grande sul quale

13 Settembre 2016

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“Quello che dobbiamo fare in una futura legge sul gioco sarà costruire un soggetto che ci dia dati certi. Nonostante le oscillazioni dei numeri, resta un panorama grande sul quale intervenire. Soprattutto sull’online”.

Franco Mirabelli del Pd esprime il suo progetto di riordino del gioco in  occasione dell’incontro Codere di questa mattina a Roma.

“Penso – ha detto parlando di Codere Training – che il progetto di Codere mette all’attenzione un tema decisivo, quello del Gap di cui si parla spesso trattando di riordino del gioco, su cui abbiamo fatto già determinate scelte. E’ chiaro che bisogna costruire norme più stringenti nel contrasto della criminalità. Bisogna fare azioni per promuovere il gioco responsabile.

 

C’è il problema della cura, ma questa iniziativa ci parla di un questione fondamentale che la prevenzione della ludopatia.

Quello che dovremo affrontare come legislatori è proprio il ruolo degli operatori nella prevenzione. Operatori formati potranno aiutare i clienti in difficoltà. Possono proporsi come aiuto. Succede in altri Paesi e in molti casinò esteri. E’ una questione che dobbiamo guardare con interesse se quello che Baretta e Renzi hanno annunciato si avvererà a breve. Togliere una parte del gioco dai bar e i dai locali pubblici per consegnarli ad una realtà specializzata.

E’ evidente che le sale gioco (dedicate) non devono diventare allo stesso tempo luoghi di marginalizzazione, ma possono e devono diventare luoghi dove si contrastano le patologie. Gli operatori formati devono essere in grado di capire cosa succede e intervenire, questo è estremamente importante. Inoltre, la formazione dovrebbe essere anche obbligatoria.

Codere ha fatto un lavoro importante, pioneristico, perché la prevenzione è fondamentale e dobbiamo tornare a vedere il gioco diversamente. Per arrivare a  questo gli operatori devono assumersi le loro responsabilità sociali.

 

Ci sono alcune tecnologie – ha concluso Mirabelli – che possono aiutare. Per esempio sull’online i “contatori” di spesa. La carta del giocatore può essere un soluzione, ma deve essere studiata. Ci sta pensando Baretta”.

PressGiochi

 

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