“Credo che sia sempre necessario fare il punto su questo tema, ma non dobbiamo scoraggiarci. La proroga al 2026 per il riordino del gioco fisico non è stata una scelta
“Credo che sia sempre necessario fare il punto su questo tema, ma non dobbiamo scoraggiarci.
La proroga al 2026 per il riordino del gioco fisico non è stata una scelta condivisa da tutti – non dal mio partito – ed è stata una mossa scorretta. In questo modo si sta apportando benefici solo al gioco online, a scapito del gioco fisco.
Tra l’altro, il 2026 è anno di campagna elettorale perciò questo tema sarà lasciato nel dimenticatoio e passeranno anni prima di ottenere una normativa in materia. Il riordino del gioco online non interviene in modo efficace per tutelare la persone: non è prevista una regolamentazione in tema di prevenzione e contrasto ai fenomeni di dipendenza.
Il nostro problema tra qualche anno non saranno il distanziometro e i luoghi sensibili, ma sarà quello di capire come evitare che la diminuzione del gioco fisico possa beneficiare il gioco online.
I comuni dovrebbero avere degli strumenti omogenei, forniti dallo stato, per poter intervenire su questi fenomeni. Porci il problema di dare delle regole chiare e omogenee ai comuni, credo sia fondamentale. Il nostro problema è che non abbiamo regole o che abbiamo regole troppo deboli da questo punta di vista.
La commissione Finanze dovrebbe promuovere – la promuoverò io stesso – un’indagine conoscitiva su uno dei temi fondamentali che è stat presentato anche oggi. Sappiamo che c’è un aumento dello domanda di gioco che, però, è fine a se stessa perché i proventi ricadono sullo stesso settore e non vanno a contribuire su altre filiere. Sulla base dei dati che saranno ricavati da questa indagini potremmo consolidare delle opinioni più consapevoli sul fenomeno”.
Lo ha dichiarato l’onorevole Virginio Merola (Partito Democratico) nel corso del convegno “Gli Stati Generali del Gioco. La riforma nasca dal confronto e rimetta al centro la tutela della persona”, tenutosi presso la Sala Matteotti della Camera dei Deputati in Piazza del Parlamento 19.
PressGiochi