28 Aprile 2025 - 14:36

Mediazione dei giochi d’azzardo in Francia: più tutela per i giocatori e regole più chiare

La mediazione dei giochi d’azzardo in Francia ha l’obiettivo di risolvere in modo amichevole le controversie tra i giocatori e gli operatori autorizzati dall’Autorité Nationale des Jeux (ANJ). Questo sistema

01 Aprile 2025

La mediazione dei giochi d’azzardo in Francia ha l’obiettivo di risolvere in modo amichevole le controversie tra i giocatori e gli operatori autorizzati dall’Autorité Nationale des Jeux (ANJ). Questo sistema permette di evitare lunghe procedure legali e garantisce ai giocatori una maggiore equità nei rapporti con gli operatori. Il 2 dicembre 2024, Jérôme Gallot è stato nominato mediatore dei giochi con il compito di facilitare il dialogo tra le parti per trovare una soluzione condivisa. Prima di avviare una richiesta di mediazione sul sito ufficiale, i giocatori devono presentare un reclamo scritto all’operatore e, in caso di mancata risposta entro 20 giorni o di esito insoddisfacente, possono rivolgersi al mediatore. Questo processo non è obbligatorio né vincolante: le parti possono ritirarsi in qualsiasi momento e la proposta del mediatore può essere accettata o rifiutata. Inoltre, la mediazione non esclude la possibilità di un eventuale ricorso legale.

Dati e tendenze della mediazione nel 2024 – Nel 2024, il numero di richieste di mediazione è stato di 1.541, in linea con l’anno precedente. La maggior parte delle richieste riguardava le scommesse sportive, con l’88% dei casi ricevibili legati a contestazioni sui risultati, annullamenti di scommesse o problemi di gestione degli account, come blocchi, chiusure o difficoltà nel prelievo dei fondi. Tra le domande ricevute, 728 sono state respinte, nella maggior parte dei casi perché i giocatori non avevano prima contattato l’operatore. Complessivamente, sono stati trattati 741 dossier con un tempo medio di gestione di 37 giorni, ben al di sotto del massimo di 90 giorni previsto dal Codice del Consumo. Il 46,7% delle proposte formulate dal mediatore è stato accettato dalle parti, un dato che riflette una maggiore apertura da parte degli operatori nel riconoscere rimborsi e risarcimenti.

Le sfide da affrontare e le raccomandazioni del mediatore – Nel suo rapporto, il mediatore ha evidenziato alcuni aspetti critici e fornito raccomandazioni agli operatori. Una delle questioni principali riguarda la chiusura dei conti per sospetta frode: se un operatore ha dubbi sull’autenticità dei documenti forniti da un giocatore, può bloccare il suo account per prevenire attività fraudolente, ma non dovrebbe trattenere il saldo disponibile, a meno che la frode non sia confermata. La maggior parte degli operatori ha adeguato le proprie pratiche restituendo i depositi iniziali, salvo nei casi in cui vi siano prove concrete di irregolarità.

Un altro punto critico riguarda la gestione delle scommesse in tempo reale. Gli eventi sportivi si svolgono con estrema rapidità e il sistema di scommesse deve essere in grado di bloccare automaticamente le puntate subito dopo il verificarsi di un evento determinante, come un gol o un’espulsione, per evitare contestazioni. Il mediatore ha suggerito inoltre di introdurre avvisi chiari per informare i giocatori sui possibili ritardi tra l’accadimento di un evento e la sua registrazione ufficiale.

Un’altra problematica riguarda i conti provvisori. Quando un giocatore apre un conto, ha 30 giorni per fornire i documenti necessari alla verifica della sua identità. Durante questo periodo può giocare, ma non prelevare vincite. Tuttavia, alcuni utenti, inclusi minorenni o persone soggette a restrizioni, potrebbero inserire dati falsi per aggirare i controlli. Il mediatore ha raccomandato agli operatori di accelerare il processo di verifica e, in caso di sospetti, di bloccare temporaneamente il conto fino alla conferma dell’identità del giocatore.

Infine, anche se nel 2024 il numero di controversie legate al gioco eccessivo è stato contenuto, il mediatore ha ribadito l’importanza di prevenire questo fenomeno. Ha suggerito agli operatori di migliorare la comunicazione sui rischi del gioco d’azzardo, rafforzare i controlli per impedire ai giocatori con restrizioni di accedere alle scommesse tramite conti di terzi e implementare sistemi di allerta per individuare rapidamente tentativi di frode o modifiche sospette nei dati personali.

Le segnalazioni ricevute dal mediatore e dall’ANJ costituiscono un’importante fonte di informazioni per individuare le criticità più frequenti nel settore del gioco d’azzardo e adottare misure di regolamentazione adeguate. Grazie a questa collaborazione, sono stati chiariti alcuni aspetti normativi, come le modalità di rimborso delle scommesse annullate, ed è stato intensificato il controllo sugli operatori per garantire una maggiore trasparenza e sicurezza. L’azione congiunta tra il mediatore e l’ANJ contribuisce a rendere il settore più equo e tutelare meglio i giocatori.

 

PressGiochi

Fonte immagine: https://depositphotos.com