20 Aprile 2024 - 01:49

Luce verde dalla Ce a due decreti francesi sui giochi d’azzardo

Dalla Commissione europea arriva il via libera a due decreti del Governo francese in merito ai giochi d’azzardo.   Il primo provvedimento è relativo alle modalità di erogazione dell’offerta di

31 Dicembre 2019

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Dalla Commissione europea arriva il via libera a due decreti del Governo francese in merito ai giochi d’azzardo.

 

Il primo provvedimento è relativo alle modalità di erogazione dell’offerta di giochi e dei dati di giochi e perseguono tre obiettivi. Innanzitutto, esse consentono di prevenire il gioco eccessivo o patologico e di proteggere i minori; in seguito, le regole consentono di garantire l’integrità, l’affidabilità e la trasparenza delle operazioni di gioco; infine, impediscono le attività fraudolenti o criminose nonché il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Per conseguire i tre obiettivi summenzionati, le regole tecniche comprese nel presente progetto di decreto autorizzano a limitare e inquadrare l’offerta e il consumo dei giochi e a controllarne la gestione.

Il progetto di decreto è adottato in applicazione dell’ordinanza recante riforma della regolamentazione dei giochi d’azzardo, in particolare gli articoli 2, 7,12, 13 e 30.
Questo progetto riguarda l’erogazione dell’offerta di giochi degli operatori di scommesse o di giochi online, ma altresì degli operatori titolari di diritti esclusivi nonché dei dati messi a disposizione dell’Autorità nazionale dei giochi da parte degli operatori di giochi d’azzardo.
Tali modalità di regolamentazione comprendono il controllo delle regole relative ai servizi della società dell’informazione e che incombono agli operatori di giochi e scommesse sportive che propongono servizi online.
Le regole tecniche contenute nel progetto di decreto sono di due tipi. In primo luogo, esse mirano a inquadrare le comunicazioni commerciali degli operatori (cfr. progetti di articoli L. 320-10 e L. 320-13 del codice della sicurezza interna).
In secondo luogo, le regole tecniche incluse nel progetto di ordinanza fanno riferimento all’insieme degli obblighi imposti agli operatori in materia di messa a disposizione di dati alle autorità pubbliche (cfr. punto XVIII dell’articolo 12 del progetto di ordinanza).

 

 

Il secondo progetto approvato ieri al termine del periodo di stand still dalla Ce riguarda invece le modalità di liquidazione e di recupero della cifra del saldo dei giocatori in mancanza di eredi legittimi, dovuta allo Stato da parte degli operatori di giochi o di scommesse online riconosciuti dall’Autorità nazionale dei giochi e dalla “Française des jeux” per i giochi di lotteria e scommesse sportive nella rete fisica di distribuzione e dal “Pari Mutuel Urbain” (PMU) per le scommesse ippiche nella rete fisica di distribuzione.

Il progetto di decreto modifica il decreto 2018-1076 dell’8 dicembre 2018 relativo alle modalità di liquidazione e di recupero della cifra del saldo dei giocatori in mancanza di eredi legittimi, dovuta allo Stato dalla “Française des jeux” per l’insieme dei giochi e delle scommesse online e da parte degli operatori di giochi o di scommesse online riconosciuti dall’Autorità di regolamentazione dei giochi online.

Il progetto di decreto applica l’articolo 17 della legge n. 2010-476 del 12 maggio 2010 relativa all’apertura alla concorrenza e alla regolamentazione del settore dei giochi d’azzardo online, modificato mediante ordinanza di cui all’articolo 137 della legge n. 2019–486 del 22 maggio 2019, che prevede che gli operatori dei giochi online e la “Française des jeux” nel quadro della lotteria online siano tenuti a versare allo Stato, alla scadenza del termine di 6 anni dopo la chiusura di un conto giocatore, le somme accantonate e che non è stato possibile restituire al giocatore. Il progetto di decreto estende tale obbligo alla “Française des jeux” su tutto il suo perimetro dei diritti esclusivi ad essa concessi. Estende inoltre tale obbligo al saldo, in mancanza di eredi legittimi, sui conti dei giocatori che effettuano scommesse ippiche nella rete fisica di distribuzione del PMU.

Il progetto di decreto integra il massimale delle spese massime in applicazione del punto V, dell’articolo 137 della legge n. 2019-486 del 22 maggio 2019 relativa alla crescita e alla trasformazione delle imprese.

PressGiochi