16 Maggio 2025 - 01:14

Lotteria Italia 2025: il Mef trasmette il decreto al Parlamento

Il Ministero dell’Economia e delle finanze ha trasmesso lo Schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2026 al Parlamento.

09 Maggio 2025

In ritardo rispetto alla classica tabella di marcia, il Ministro dell’economia e delle finanze, con lettera in data 7 maggio 2025, ha trasmesso, ai sensi dell’articolo 1 della legge 4 agosto 1955, n. 722, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2025. Questa richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell’articolo 143 del Regolamento, alla VI Commissione (Finanze), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 7 giugno 2025.

Confermata anche per l’anno 2025 la Lotteria Italia: “Per l’anno 2025, la lotteria nazionale a estrazione differita denominata “Lotteria Italia”, da indire con determinazione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, è abbinata a trasmissioni radio-televisive su reti nazionali. Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana”.

Si legge nella relazione tecnica sulle modalità e i criteri di scelta delle Manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali dell’anno 2025: “Nel corso degli anni, quindi, nel tentativo di rivitalizzare il settore delle lotterie a estrazione differita, il numero delle lotterie è stato, progressivamente, drasticamente ridotto.

I deludenti risultati raggiunti, che hanno comportato il ricorso all’integrazione della massa premi a carico dei fondi appositamente stanziati sul previsto capitolo del Bilancio dello Stato, al fine di consentire una congrua attribuzione di premi, oltre al primo già previsto con il decreto di indizione, nonché l’assenza di domande, da parte degli enti organizzatori, finalizzate all’abbinamento di lotterie nazionali a manifestazioni o eventi, hanno portato alla scelta di indire la sola Lotteria Italia.

Relativamente ai dati dell’edizione 2023 della Lotteria Italia, si è rilevato un risultato superiore a quello realizzato per la scorsa edizione, essendosi registrato un incremento del 11,47% circa degli introiti.

Il saldo tra l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti (euro 33.517.630,00) e le spese sostenute (euro 6.370.630,00) ha dato luogo a una quota di utile erariale e alla corrispondente quota da destinare a massa premi pari a euro 13.573.500,00.

Tale esito rappresenta una conferma dei positivi risultati raggiunti a decorrere dall’anno 2021, dopo la flessione delle vendite verificatasi nel 2020, verosimilmente legata alla contrazione generale dei consumi dovuta alle restrizioni imposte dall’emergenza pandemica.

Il positivo risultato è stato conseguito anche grazie alla ideazione grafica del biglietto resa possibile a seguito dell’iniziativa dell’Agenzia “Disegniamo la fortuna”, ripetuta anche per il corrente anno, il concorso dedicato agli artisti diversamente abili le cui opere, valutate da una giuria d’eccezione, sono state rappresentate sui biglietti della Lotteria Italia.

Inoltre, i dati parziali al 30 novembre 2024 evidenziano un andamento favorevole delle vendite registrate per la Lotteria Italia 2024, attualmente in corso, con un aumento del 34,7% circa rispetto al risultato registrato in analogo periodo di vendita dell’anno precedente, frutto anche di una maggiore interazione della trasmissione con il prodotto lotteria, richiesto da questa Agenzia e approvato dall’emittente televisiva che ha manifestato l’interesse all’abbinamento.

Anche per l’edizione di quest’anno, l’Agenzia ha confermato la scelta di non prevedere nel biglietto un abbinamento con un concorso a lotteria istantanea in relazione al divieto di cui all’articolo 9 del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, previsto per qualsiasi forma di pubblicità relativa a giochi e scommesse con la sola esclusione delle lotterie a estrazione differita.

Questa impostazione, pur avendo contribuito, nelle edizioni immediatamente successive, alla parziale contrazione delle vendite, dovuta anche al mancato “rigioco” delle vincite con esso conseguite, ha permesso un risparmio di spesa correlato all’assenza dei premi della lotteria istantanea abbinata, che, per le edizioni fino al 2017, erano previsti per un importo di circa 12 milioni di euro.

Tali circostanze consentono di mantenere un livello generale più elevato della quota di utili erariali e della quota da destinare alla massa premi finale, con un conseguente contenimento della pur necessaria integrazione a carico del Bilancio dello Stato.

Nella tabella sono rappresentati, nel dettaglio, i dati contabili riepilogativi dei risultati descritti per ciascuna delle ultime tre edizioni della lotteria e i dati parziali inerenti alle vendite della Lotteria Italia 2024, attualmente in corso.

L’analisi dei risultati conseguiti conferma, anche per l’anno 2025, l’ipotesi che la Lotteria Italia – svincolata, come di consueto, da qualsivoglia evento o progetto di manifestazione – possa essere abbinata, invece, con trasmissioni televisive di maggiore ascolto e conseguentemente avere un potenziale riscontro positivo, anche in termini erariali.

Peraltro, si fa presente che per l’anno 2025, come per il 2024, non sono pervenute domande, da parte degli enti organizzatori, finalizzate all’abbinamento di manifestazioni o eventi a lotterie nazionali.

Le suesposte considerazioni sono alla base della proposta di prevedere, anche per l’anno 2025, l’abbinamento a trasmissioni televisive per la Lotteria Italia, unica lotteria a estrazione differita che l’Agenzia ritiene di indire.

È di tutta evidenza che l’abbinamento di lotterie nazionali a trasmissioni televisive e/o radiofoniche di richiamo nazionale costituisce un elemento importante per il successo del gioco, anche in termini erariali. L’impatto mediatico esercitato dal messaggio televisivo suscita curiosità nei confronti della lotteria e un maggiore interesse da parte del pubblico, come dimostrano i dati della lotteria in corso. Ai fini del mantenimento dei livelli della raccolta nel settore, la riaffermazione delle lotterie “tradizionali”, pertanto, non può prescindere dal correlato interesse che le emittenti televisive potranno riservare nei confronti di tale gioco qualora propongano abbinamenti a spettacoli televisivi di più rilevante interesse e in fasce orarie di maggiore ascolto”.

 

 

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