29 Marzo 2024 - 10:14

Lotteria degli scontrini. Sapar: “Ora il gioco serve a combattere l’evasione”

Ormai è praticamente ufficiale e le ultime dichiarazioni del Generale Antonino Maggiore, a capo della Agenzia delle Entrate, ne danno ulteriore conferma: in un’intervista al Corriere della Sera ha confermato

09 Luglio 2019

Print Friendly, PDF & Email

Ormai è praticamente ufficiale e le ultime dichiarazioni del Generale Antonino Maggiore, a capo della Agenzia delle Entrate, ne danno ulteriore conferma: in un’intervista al Corriere della Sera ha confermato che la Lotteria degli Scontrini entrerà in vigore il 1° gennaio 2020.

Per gli scontrini superiori ad 1 euro – afferma l’associazione Sapar – basterà fornire il proprio codice fiscale e partecipare così ad una lotteria con estrazioni mensili e premi fino a diecimila euro ed un’ estrazione finale annuale con un maxi premio di un milione di euro.

Secondo Maggiore, il successo dell’iniziativa è legato alla passione che gli italiani hanno per il gioco: ”…puntiamo sul conflitto d’interessi e sulla passione degli italiani per l’alea”.

Per l’ennesima volta si ha un approccio totalmente opportunistico nei confronti del gioco, demolito e demonizzato negli slogan della propaganda, ma poi sfruttato puntualmente per finanziare le riforme, ed oggi anche utilizzato per combattere l’evasione.

Tutto questo ci sembra altamente contraddittorio e illogico.

Da una parte il gioco viene demonizzato, dipinto come piaga sociale del paese e subisce da tempo un attacco mediatico e normativo che compromette la tenuta del comparto del gioco legale attraverso l’aumento della tassazione che ha raggiunto il livello più alto fra tutti i Paesi comunitari.

Dall’altra viene strumentalizzato, sfruttando la passione nei confronti del gioco degli italiani, proprio dagli stessi rappresentanti del Governo che hanno promesso a più riprese di combattere la ludopatia, al fine di rimpinguare le casse pubbliche sfidando l’evasione fiscale.

Come mai si mette in essere un’iniziativa di tale portata sociale e politica sfruttando un’attività tanto demonizzata?

Perché la verità, al di la dei falsi proclami che descrivono gli italiani come un popolo di giocatori patologici, è che la stragrande maggioranza di essi ha un rapporto con il gioco equilibrato e sociale, legato al puro divertimento, tanto da poter partecipare alla “Lotteria degli Scontrini” senza correre il rischio di sviluppare patologie connesse all’abuso.

PressGiochi