24 Aprile 2024 - 18:30

Lotteria degli scontrini. A due mesi dal debutto si abbandona il contante

La lotteria degli scontrini abbandona il contante. E per rafforzare ulteriormente la spinta ai pagamenti digitali arriva l’esclusione esplicita di ogni tipo di tassazione del cashback, il meccanismo di rimborso

06 Novembre 2020

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La lotteria degli scontrini abbandona il contante. E per rafforzare ulteriormente la spinta ai pagamenti digitali arriva l’esclusione esplicita di ogni tipo di tassazione del cashback, il meccanismo di rimborso per chi salda gli acquisti (ad eccezione di quelli online) con moneta elettronica.

Da dicembre, sarà possibile registrarsi sul portale della lotteria (lotteriadegliscontrini.gov.it) e scaricare il proprio codice da mostrare all’esercente nel momento in cui viene effettuato l’acquisto. Il biglietto virtuale per partecipare alle estrazioni verrà generato per ogni acquisto pagato solo con moneta elettronica.

Non ci sono più, sul sito della lotteria degli scontrini, i premi riconosciuti per i pagamenti con denaro contante. Il portale dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane si prepara al lancio della misura, ed anticipa le novità che dovrebbero trovare posto in Legge di Bilancio 2021.

La riffa di Stato si trasforma in uno degli strumenti del Piano Italia Cashless, accanto al cashback, con il quale il Governo punta ad incentivare l’uso di carte di credito, di debito, bancomat, prepagate ed app collegate a circuiti di pagamento per favorire la digitalizzazione del Paese e contrastare l’evasione fiscale. Rispetto alle regole originarie, la lotteria degli scontrini si collega esclusivamente ai pagamenti zero contanti. Spariscono i premi ordinari, e resta solo la sezione cashless. A regime verranno distribuiti ben 901 premi all’anno (1 annuale, 120 mensili e 780 settimanali) sia a chi compra sia a chi vende.

Ciascun consumatore avrà diritto ad un massimo di mille biglietti per ogni scontrino di spesa pari o superiore ai mille euro. Per le cifre più basse, una spesa di un euro darà diritto ad un biglietto, mentre se ci sono anche dei decimali verrà generato un altro se vengono superati i 49 centesimi. Ad esempio: per un caffè che costa 1,10 euro si ha diritto ad un biglietto (purché il caffè venga pagato con moneta elettronica, non in contanti). Per un cappuccino che costa 1,80 euro si ha diritto a due biglietti.

Per ora, la prima estrazione mensile è prevista per l’11 febbraio per gli acquisti fatti senza contanti durante il mese di gennaio, mentre l’avvio di quelle settimanali è stato posticipato a giugno. Sarà da considerare, però, un aspetto non di poco conto, legato all’emergenza Covid: tutti si augurano che le cose si risolvano al più presto, per tanti altri motivi. Ma se nel mese di gennaio ancora ci fossero delle limitazioni a livello territoriale, con zone rosse e arancioni, e visto che la lotteria non considera gli scontrini degli acquisti fatti su Internet, ci sarebbero delle regioni svantaggiate rispetto ad altre con meno probabilità di vincita.

PressGiochi