26 Aprile 2024 - 00:27

Lorenzin (Min. Salute): “Presso Ministero Salute fondo da 50 mln su Gap da ripartire tra le Regioni”

“Si prevede una serie di divieti per la pubblicità del gioco. In particolare è vietata la pubblicità che incoraggia il gioco eccessivo o incontrollato; che neghi i rischi del gioco;

16 Dicembre 2015

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“Si prevede una serie di divieti per la pubblicità del gioco. In particolare è vietata la pubblicità che incoraggia il gioco eccessivo o incontrollato; che neghi i rischi del gioco; che presenti il gioco come un modo per risolvere i problemi finanziari; che induca a ritenere che la competenza del giocatore possa permettere di vincere sistematicamente; che si rivolga o faccia riferimento ai minori; che presenti l’astensione dal gioco come un valore negativo; che contenga dichiarazioni infondate sulle possibilità di vincita, che faccia riferimento al credito al consumo ai fini del gioco”.

 

Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, illustrando gli emendamenti contenuti nella Legge di stabilità che riguardano il gioco d”azzardo, nel corso di una conferenza stampa organizzata oggi a Roma.

 

“Viene vietata la pubblicità dei giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste, dalle 7 alle 22 di ogni giorno- ha proseguito- con esclusione dei media specializzati individuati con decreto ministeriale. Sono poi previste sanzioni amministrative, irrogate dall’Agcom, in caso di inosservanza dei suddetti divieti”.

 

Il ministero della Salute, di concerto con il Miur, predispone dunque “campagne di informazione e sensibilizzazione, in particolare – ha sottolineato Lorenzin- nelle scuole, sui fattori di rischio connessi al gioco d’azzardo, fornendo informazioni sui servizi disponibili per affrontare il problema della dipendenza dal gioco d’azzardo”.

 

Presso il ministero della Salute, ancora, viene istituito “il Fondo per il gioco d’azzardo patologico-Gap, al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione delle persone affette. Il Fondo- ha spiegato Lorenzin- è ripartito tra le regioni e le province autonome sulla base di criteri determinati con decreto del ministro, da emanare entro sessanta giorni, sentita la Conferenza Stato regioni e gli enti locali. Per la dotazione del fondo- ha concluso Lorenzin- è autorizzata la spesa di 50 milioni di euro annui a decorrere dal 2016”.

 

PressGiochi