25 Aprile 2024 - 09:41

Lombardia. Ciocca: “La legge regionale contro il gioco funziona davvero?”

La legge regionale contro il gioco funziona davvero? Se lo chiede Angelo Ciocca, presidente della Commissione Attività produttive, che in questi giorni ha partecipato ad un seminario sul gioco d’azzardo

29 Ottobre 2015

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La legge regionale contro il gioco funziona davvero? Se lo chiede Angelo Ciocca, presidente della Commissione Attività produttive, che in questi giorni ha partecipato ad un seminario sul gioco d’azzardo patologico che ha coinvolto il Comitato paritetico di controllo e valutazione e le Commissioni Sanità e Attività produttive. Tra i relatori e in sala rappresentanti di Éupolis, Ored (l’Osservatorio regionale sulle dipendenze) e di molte Asl.

Dai dati presentati è emerso che ci sarebbero 44mila giocatori problematici e che un quindicenne su sette che ha giocato almeno una volta nei trenta giorni precedenti la rilevazione.

 

“Questi dati confermano l’importanza di un monitoraggio continuo – spiega il consigliere Carlo Borghetti (PD), presidente del Comitato paritetico di controllo e valutazione – e dell’inserimento delle clausole valutative nelle nostre leggi regionali. 44mila giocatori problematici sono un dato da non sottovalutare”.

 

“Solo 2100 lombardi si rivolgono ai servizi offerti dalla Regione in materia di dipendenza da gioco da azzardo e questo è significativo della poca cultura della possibilità di cura, ma anche della scarsa consapevolezza – spiega Fabio Rizzi (Lega Nord), presidente della Commissione Sanità – Se il 13,5% dei quindicenni lombardi dichiara di aver giocato almeno una volta nei 30 giorni precedenti l’intervista, vuol dire che giocano sempre”.

 

“Dopo questa analisi occorre fare un passo in avanti – ha detto Angelo Ciocca (Lega Nord), presidente della Commissione Attività produttive – Partendo da questi dati, vogliamo ora sapere se la nostra legge di contrasto alla ludopatia (8/2013) è efficace: le restrizioni eliminano il problema o lo spostano? La Polizia locale interviene? Il marchio no-slot funziona? Sono queste le risposte che dovremo avere nei prossimi mesi”.

 

PressGiochi

 

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