19 Aprile 2024 - 16:43

Livorno. Il sindaco Nogarin: “Vince l’azzardo, ma siamo pronti con un nuovo regolamento”

“Questa è una sconfitta che fa male”. Lo afferma il sindaco di Livorno Filippo Nogarin che ha visto bocciata anche la seconda versione dell’ordinanza sul gioco d’azzardo che introduceva severi

15 Maggio 2018

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“Questa è una sconfitta che fa male”.

Lo afferma il sindaco di Livorno Filippo Nogarin che ha visto bocciata anche la seconda versione dell’ordinanza sul gioco d’azzardo che introduceva severi limiti per l’offerta di slot machine.

 

“Non tanto – spiega – a questa amministrazione che crede fermamente nella necessità di arginare il fenomeno della azzardopatia, quanto all’intera città.

Secondo il Tar di Firenze, i dati del Cnr e dell’Asl con cui abbiamo supportato la nostra ordinanza per limitare gli orari di apertura delle sale slot sono troppo vecchi (vanno dal 2008 al 2015) e non si riferiscono a Livorno ma all’intero contesto nazionale. E questo è stato sufficiente per negare l’emergenza e bocciare la nostra ordinanza.

I dati più recenti però ci sono e ve ne dico uno per tutti: nel 2016 ogni famiglia livornese ha speso in media 273 euro al mese in giochi d’azzardo, mentre ne ha spese 460 in un anno per comprare cibi e bevande. In ogni caso, noi non intendiamo fermarci qui e stiamo lavorando da tempo a un nuovo regolamento.
Nel frattempo però è importante che si muova il Parlamento. E magari il nuovo Governo. Non sarebbe male se all’interno dell’accordo tra Di Maio e Salvini si inserisse un provvedimento serio per arginare la ludopatia”.

 

PressGiochi

 

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