20 Aprile 2024 - 01:29

Livorno: dama e scacchi al posto di gioco d’azzardo

“Il nuovo regolamento comunale licenziato dalla giunta rappresenta una svolta importante nel contrasto alla ludopatia: rendere più difficile l’apertura di nuove sale slot è il primo e fondamentale passo da

04 Febbraio 2019

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“Il nuovo regolamento comunale licenziato dalla giunta rappresenta una svolta importante nel contrasto alla ludopatia: rendere più difficile l’apertura di nuove sale slot è il primo e fondamentale passo da compiere se si vuole sconfiggere una patologia che colpisce sempre più persone e rischia di ridurre sul lastrico centinaia di famiglie.

Ma limitare le aperture non basta, – afferma Andrea Raiano, Ideatore del Progetto gioco scaccia gioco – è necessario svuotare le troppe sale gioco che sono già presenti in città. Per farlo è indispensabile lavorare sulla prevenzione, sullo sviluppo della cultura del gioco sano.

A Livorno lo stiamo facendo da ormai 4 anni con il supporto concreto da parte dell’amministrazione. Parlo del progetto ‘Gioco scaccia gioco’ che quest’anno vede la partecipazione di oltre 1500 ragazzi delle scuole primarie e secondarie della città.

La maggior parte dei giochi d’azzardo non prevedono alcun tipo di pensiero. Sono pura azione, la ricreazione compulsiva di gesti meccanici.

La dama e gli scacchi, che sono il cuore del progetto ‘gioco scaccia gioco’, insegnano invece ai nostri ragazzi a concentrarsi, ad avere pazienza, a perseverare nei loro obiettivi. E contribuiscono a sviluppare coesione sociale e spirito sportivo.
L’esatto contrario delle videolottery e dei giochi online.

Quella che abbiamo messo in campo a Livorno, insomma, è una seria politica di contrasto alla ludopatia a 360° che, coinvolgendo i più giovani, è in gradi di arrivare in tutte le famiglie. 
E i cui effetti positivi si faranno sentire direttamente nei portafogli dei livornesi”.

 

PressGiochi