25 Aprile 2024 - 12:57

Lendianara (RO). Sambinello (M5S): “Deve esserci una regolamentazione più stretta per le sale giochi”

Gioco d’azzardo e ludopatia, questo il perno della proposta di discussione che Federico Sambinello, capogruppo del Movimento 5 stelle in comune a Lendianara, intende portare davanti al Consiglio comunale, entro

30 Marzo 2015

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Gioco d’azzardo e ludopatia, questo il perno della proposta di discussione che Federico Sambinello, capogruppo del Movimento 5 stelle in comune a Lendianara, intende portare davanti al Consiglio comunale, entro il mese di aprile.

“Il gioco d’azzardo e la ludopatia, sebbene lecite secondo il nostro ordinamento, sono piaghe in preoccupante crescita che stanno colpendo tutta l’Italia e Lendinara non ne è affatto esclusa  – commenta Sambinello – La dipendenza patologica dal gioco porta a spendere facilmente centinaia di euro, sottratti ai bisogni propri e della propria famiglia, gettando nella disperazione molte famiglie e solo per comprare gratta e vinci, giocare al lotto o peggio alle slot machine”.

Nel suo intervento, il consigliere grillino propone, quindi, che venga emessa un’ordinanza che imponga limiti di orario alle sale gioco e alle slot machine poste nei bar “per esempio l’obbligo di aprire  solo dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 di ogni giorno” e di fissare dei parametri tra superficie commerciale e numero di apparecchiature da gioco che possono essere installate.

Altre iniziative contenute nella proposta sono quelle di precludere l’apertura di tali attività in prossimità di scuole e luoghi comunitari, di valutare  forme d’incentivo fiscale per i locali che decidono di disinstallare le slot maschine e di promuovere una campagna informativa contro i pericoli del gioco d’azzardo

“Si dovrebbe, poi, prendere in considerazione – continua Sambinello – di scrivere al presidente del consiglio, Matteo Renzi, per esprimere contrarietà all’ipotesi di togliere ai sindaci la possibilità di regolamentare e limitare gli orari delle sale gioco così come di individuare i luoghi sensibili dove vietare nuove autorizzazioni, in quanto nutriamo forti dubbi sulla bontà del decreto legge sulla regolamentazione del gioco d’azzardo e sulla lotta alla ludopatia”.

Il progetto del consigliere 5 stelle prevede, inoltre, il coinvolgimento delle vicine amministrazioni, sfruttando il dialogo intrapreso con le convenzioni con i comuni limitrofi, ed l’adesione al “manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, un’iniziativa condivisa da svariati comuni della penisola per regolamentare il fenomeno.

“Di fronte a questa situazione – conclude il consigliere – le istituzioni come Regioni e Comuni, le più vicine al cittadino, dovrebbero fare fronte comune per combattere il fenomeno, e porre un freno al gioco d’azzardo e al fenomeno della ludopatia, divenendo un obiettivo comune a tutte le forze politiche”.

PressGiochi