23 Aprile 2024 - 12:05

Legge di Delegazione europea. Il Servizio Studi: “Piattaforme social più trasparenti per tutelare i minori anche dall’azzardo”

Attualmente all’esame delle Commissioni della Camera dei Deputati, l’articolo 3 della legge di Delegazione europea 2019-2020 al comma 1 lettera g) prevede di “garantire la protezione dei minori da contenuti,

10 Novembre 2020

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Attualmente all’esame delle Commissioni della Camera dei Deputati, l’articolo 3 della legge di Delegazione europea 2019-2020 al comma 1 lettera g) prevede di “garantire la protezione dei minori da contenuti, anche pubblicitari, che possono arrecare danno al loro sviluppo fisico, mentale o morale. Includere inoltre il divieto di pubblicità relativa al gioco d’azzardo”.

“Si è previsto in particolare, – commenta il Servizio Studi – con una modifica a tale lettera, approvata in occasione dell’esame dal parte del Senato, che i fornitori di servizi di media, comprese le piattaforme social, forniscano agli utenti informazioni sufficienti in merito a contenuti, anche pubblicitari, che possano nuocere allo sviluppo fisico, mentale o morale dei minori, ivi compreso il divieto di pubblicità relativa al gioco d’azzardo, prevedendo inoltre specifiche misure nei confronti di chi utilizza profili fittizi di soggetti inesistenti ovvero tramite l’appropriazione di identità altrui, al fine de alterare lo scambio di opinioni, per ingenerare allarmi, per trarre vantaggio dalla diffusione di notizie false.

La direttiva (UE) 2018/1808, intervenendo sulla direttiva 2010/13/Ue ha rafforzato le disposizioni in materia di tutela dei minori. In particolare, ha inserito l’articolo 28-ter che obbliga gli Stati membri ad assicurare che le piattaforme di condivisione tutelino i minori da programmi, video generati dagli utenti e comunicazioni commerciali che possono nuocere al loro sviluppo fisico, mentale o morale (paragrafo 1, lett. a).

Gli Stati membri devono inoltre incoraggiare la previsione di codici di condotta per proteggere i minori dalla pubblicità relativa a prodotti alimentari e bevande ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi (oltre che alcoliche). L’articolo prevede inoltre, sempre a tutela dei minori, l’istituzione di sistemi di verifica dell’età degli utenti che accedono alle piattaforme, e di sistemi di controllo parentale sotto la vigilanza dell’utente finale”.

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