19 Aprile 2024 - 16:38

Legge di Bilancio: emendamenti su scommesse, ippica e attuazione intesa giochi

Sono più di 4mila gli emendamenti depositati alla Legge di Bilancio presso la Commissione referente. Tra questi, sui giochi pubblici, sono pervenuti più di 30 emendamenti. Si va da interventi

13 Novembre 2017

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Sono più di 4mila gli emendamenti depositati alla Legge di Bilancio presso la Commissione referente. Tra questi, sui giochi pubblici, sono pervenuti più di 30 emendamenti.

Si va da interventi che prevedono oneri diversi per i concessionari delle scommesse per regolarizzare la propria posizione in attesa delle nuove gare ad interventi per garantire l’applicazione dell’intesa Stato Regioni ed evitare che si creino aree nelle quali è totalmente vietato il gioco.

Il M5S chiede che nella realizzazione dei nuovi bandi di gara sia vietato ai concessionari la comunicazione commerciale e la propaganda pubblicitaria, gli onorevoli Barani e Milo- Ala – chiedono invece la possibilità per Regioni e Comuni di agire sui limiti orari al gioco.

Area Popolare chiede che le Regioni adeguino i propri regolamenti all’intesa entro il 30 aprile 2018, Aiello (AP) chiede che sulla raccolta di scommesse ippiche su rete fisica si applichi un prelievo del 33% e del 37% sull’online con la destinazione di parte del gettito per finanziare i montepremi e la ripresa del settore ippico.

Ancora, i senatori De Petris e Uras chiedono che in previsione della prossima scadenza della concessione delle lotterie istantanee il Mef avvii entro sessanta giorni dall’approvazione della legge di Bilancio, le procedure di selezione concorrenzionale occorrenti per conseguire una nuova concessione.

 

La Sen. Bianconi, chiede invece che per evitare manipolazioni alle awp, le macchine devono prevedere sempre la continuità del servizio e in caso di malfunzionamento che provoca una interruzione di collegamento, consentire la fruizione del gioco, fino ad un massimo di sessanta secondi, attraverso la memorizzazione di un numero limitato di esiti generati da un generatore di numeri casuali remoto.

 

La stessa sen. Bianconi, insieme a Vicari e Aiello, chiede di aggiungere dopo il comma 3 dell’art. 90 che al fine di evitare possibili utilizzi illeciti delle slot machine, vengano dismessi dal mercato entro 90 gg dall’entrata in vigore della legge, con provvedimento del Mef che istituisce una specifica procedura obbligatoria per lo smaltimento e la distruzione degli stessi.

 

Sulla riduzione delle awp prevista dalla Manovra di Primavera, infine, Bianconi chiede che la riduzione del numero di nulla osta al quale ciascun concessionario è tenuto sia conteggiata restituendo ad ADM il numero dei titoli autorizzatori indicato per il concessionario nelle specifiche comunicazioni trasmesse all’Agenzia.

 

PressGiochi