Gli azzurri giocano in un Via del Mare che sarà tutto per Graziano Fiorita
La trentacinquesima e quartultima giornata di Serie A vede il Napoli scendere in campo al Via del Mare, in casa di un Lecce in piena lotta per evitare la retrocessione. Ma il pensiero sarà inevitabilmente anche a questioni extracampo, visto che poco prima della partita con l’Atalanta la squadra è stata scossa dalla scomparsa di Graziano Fiorita, il fisioterapista del club salentino. Un pensiero andrà inevitabilmente anche ad una persona tanto vicina ai giocatori e non solo. Poi, però, ci sarà da giocare: per lo Scudetto e per l’allungo in classifica, ma anche per garantirsi la permanenza in Serie A.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Il Lecce è inevitabilmente scosso da quanto accaduto. La scomparsa di Graziano Fiorita ha comunque aggravato dal punto di vista psicologico una situazione già particolare per il Lecce vista la classifica e il pericolo di una retrocessione in Serie B. In più, il mancato spostamento della partita con l’Atalanta ha portato il club e non solo a rispondere in modo polemico, tra comunicati e maglie “spoglie” di sponsor e stemmi. E sì, è arrivato un punto, ma non si può nemmeno definire consolazione. Il Napoli è invece al settimo cielo dopo il +3 sull’Inter maturato grazie al ko di Inzaghi con la Roma e al successo per 2-0 al Maradona contro il Torino.
IL PUNTO SUL LECCE
Detto delle situazioni ambientali e psicologiche di una squadra che si ritroverà ad affrontare un ultimo mese di certo non facile, c’è il campo, con il Lecce a +2 su Venezia ed Empoli. A oggi, la squadra di Giampaolo sarebbe salva, ma c’è da dire che in quattro giornate può succedere di tutto. E, soprattutto, la partita con il Napoli è in questo momento la peggiore da disputare visto il valore e le motivazioni dell’avversario. Ciò non toglie, però, che la formazione giallorossa ha bisogno di fare punti, e il tutto a prescindere da chi avrà di fronte in questi ultimi quattro turni.
IL PUNTO SUL NAPOLI
Conte ha il destino nelle sue mani. Con 10 punti, a prescindere da cosa farà l’Inter, sarà campione d’Italia. Il primo passo è forse il più difficile, visto che dopo sfiderà Genoa, Parma e Cagliari, tre squadre verosimilmente salve (il Grifone lo è matematicamente) o comunque non con l’acqua alla gola come lo è invece questo Lecce. Difficile parlare di ultimo scoglio, ma certamente tra le quattro squadre da affrontare quella salentina è la più ostica in questo momento della stagione e con questi obiettivi in palio. Ma l’occasione per i campani è ghiotta: vincere vorrebbe dire restare a +3 sull’Inter e, magari, approfittare di un altro passo falso dei nerazzurri che saranno inevitabilmente consumati dalla partita di Barcellona e magari focalizzati già sulla semifinale di ritorno in Champions.
PROBABILI FORMAZIONI
Le buone notizie per Giampaolo arrivano da Krstovic e Berisha, che tornano dal turno di squalifica e potrebbero riprendersi i posti da titolare, situazione praticamente certa per il montenegrino. Tutto confermato, invece, per Conte, che però deve rispolverare ancora Marin dato l’infortunio di Buongiorno.
Lecce (4-2-3-1): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Ramadani; N’Dri, Helgason, Morente; Krstovic.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Marin, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Spinazzola.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Nonostante le forti motivazioni di entrambe le squadre, i tipster di Netwin consigliano di puntare sulla vittoria del Napoli quotata a 1.54 e sulla fame che avrà la squadra di Conte. Certo, sarà anche una gara di nervi e quindi potremmo non vedere una goleada: per cui il mercato alternativo suggerito è l’Under 2.5 quotato a 1.77.
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