20 Aprile 2024 - 13:30

Le 10 proposte di Sistema Gioco Italia per una riforma sostenibile del settore

Durante l’incontro l’assemblea pubblica di Sistema Gioco Italia, la federazione di filiera dell’industria del gioco di Confindustria. SGI ha presentato 10 proposte per riformare l’interna filiera del gioco legale, mettendo

10 Luglio 2018

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Durante l’incontro l’assemblea pubblica di Sistema Gioco Italia, la federazione di filiera dell’industria del gioco di Confindustria. SGI ha presentato 10 proposte per riformare l’interna filiera del gioco legale, mettendo al centro la tutela del giocatore e proponendo un progresso sostenibile e responsabile del settore nei territori.

“L’incontro- sostiene SGI- arriva in un momento in cui il gioco è tornato prepotentemente nel dibattito pubblico viste le ultime misure del Governo che con il Decreto Dignità, ha deciso di introdurre il divieto della pubblicità del gioco. Questa misura segue i numerosi interventi delle regioni e dei comuni, come quello di Roma che da tempo stanno agendo in maniera disomogenea, introducendo provvedimenti che portano all’espulsione del gioco legale dai territori”.

 

Queste le proposte di SGI:

  • Soluzioni alternative al distanziometro per evitare l’espulsione del gioco legale dai territori

 

  • Interventi di razionalizzazione dell’offerta

 

  • Innalzamento qualitativo dei punti gioco

 

  • Riqualificazione della filiera e formazione degli operatori

 

  • Implementazione di linee guida nazionali sull’impatto urbano e la comunicazione

 

  • Revisione della disciplina del prelievo erariale sui singoli giochi

 

  • Regolamentazione del gioco online

 

  • Regolamentazione della pubblicità

 

  • Espletamento del bando di riassegnazione delle concessioni del Bingo

 

  • Riforma complessiva del settore delll’Ippica

 

 

Pubblicità

Considerando il recente Decreto Dignità una delle proposte più attuali è riguardo la pubblicità. SGI chiede: “un rafforzamento della regolamentazione in materia di pubblicità del gioco legale attraverso una valutazione preventiva dei messaggi pubblicitari, un consolidamento delle azioni di monitoraggio e con il divieto totale della pubblicità da parte di soggetti privi di concessione statale”. Tale rafforzamento, per SGI, può passare anche dal “divieto dell’uso dei testimonial all’interdizione delle comunicazioni commerciali per i giochi ad alto tasso di compulsività, ovvero in cui c’è l’istantaneità tra la giocata e la vincita”.

 

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