Lazio: lavoratori del gioco in piazza per modificare la legge regionale – Gallery

E’ iniziata in questi minuti di fronte alla sede della Giunta regionale del Lazio la manifestazione dei lavoratori del gioco legale che chiedono la modifica della legge regionale che introduce il distanziometro dai luoghi sensibili per attività dedicate e generaliste.

Nel febbraio 2020, nell’ambito del “Collegato”, è stata inserita la proposta di modifica della legge numero 5 del 5 agosto 2013, sulla prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico. Modifica che di fatto ha reso retroattivo il distanziometro.

La legge regionale nella sua precedente versione vietava il gioco con gli apparecchi a una distanza inferiore a 500 metri da una serie di “luoghi sensibili” (scuole, luoghi di culto, ospedali, centri giovanili), ma tale divieto si applicava solo alle nuove aperture. Con la modifica approvata nel febbraio scorso, invece, sono state sottoposte al distanziometro tutte le attività già sul territorio.

Il testo stabilisce i tempi di adeguamento: gli esercizi pubblici (bar, tabacchi, ecc.) devono rimuovere le slot entro 18 mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento di modifica. I comuni però possono prorogare questo termine fino a quattro anni qualora gli apparecchi siano collocati all’interno dell’unico esercizio di vendita al dettaglio di prodotti alimentari o dell’unico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande esistente nel territorio. Quanto alle sale, devono adeguarsi (cioè chiudere o trasferirsi) entro quattro anni, quindi febbraio 2024, anni che diventano cinque per le autorizzazioni decorrenti dal 1° gennaio 2014.

Presenti alla manifestazione del gioco non solo associazioni di categoria ma anche sindacati, concessionari e le federazioni relative ai tabaccai, che  verranno coinvolti nella norma già dal prossimo agosto 2021.

16,00: I lavoratori verranno ricevuti dalla Regione per poter presentare le proprie istanze.

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