La Regione Lazio ha selezionato i componenti dell’Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo esterni all’amministrazione regionale. La legge regionale del 5 agosto 2013, n. 5 “Disposizioni per la prevenzione
La Regione Lazio ha selezionato i componenti dell’Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo esterni all’amministrazione regionale.
La legge regionale del 5 agosto 2013, n. 5 “Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP)” al comma 1 dell’art. 6 prevedeva l’istituzione dell’“Osservatorio regionale sul fenomeno del gioco d’azzardo”, presso l’Assessorato alle Politiche sociali, Sport e Sicurezza, al fine di monitorare gli effetti in tutte le sue componenti: culturali, legali, di pubblica sicurezza, commerciali, sanitarie ed epidemiologiche, sociali e socioeconomiche.
Potevano presentare la propria candidatura operatori di servizi pubblici, con comprovata esperienza nel settore, in strutture con competenze coerenti con quelle relative all’ambito del fenomeno del gioco d’azzardo patologico; docenti e ricercatori delle Università o di eminenti istituti di ricerca, di materie coerenti a quelle relative all’ambito del fenomeno del gioco d’azzardo patologico; esperti operanti in organismi del Terzo Settore, specializzati nel contrasto e la prevenzione del Gioco d’azzardo Patologico, nel contrasto al sovraindebitamento ed all’usura, nella tutela dei consumatori e nell’associazionismo familiare.
Delle 15 candidature arrivate in Regione, 13 sono state le figure esterne selezionate.
Tra gli operatori di servizi pubblici: Onofrio Casciani, Ornella De Luca, Emma Di Loreto, Domenico Faggiani, Cristiana Sarno Gufler, Claudio Leonardi, Luisa Marchionni e Silvia Ricci.
Tra gli esperti operanti in organismi del Terzo Settore sono rientrati Maurizio Fiasco, Claudio Dalpiaz, Remigio Del Grosso, Eleonora Fusco e Patrizia Puzzovio.
Nessun docenti o ricercatori universitario ha presentato la propria candidatura.
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