20 Aprile 2024 - 14:15

Lazio. Distante (Sapar) a PressGiochi: “Per superare i problemi con gli enti locali serve subito un riordino normativo del settore”

“Servono interventi sul fronte del gioco pubblico non solo nel Lazio, ma in tutto il territorio nazionale. Spero arrivi questo riordino che metta fine a questi stillicidio sul gioco pubblico

29 Aprile 2022

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“Servono interventi sul fronte del gioco pubblico non solo nel Lazio, ma in tutto il territorio nazionale. Spero arrivi questo riordino che metta fine a questi stillicidio sul gioco pubblico che ci costringe ogni giorno a confrontarci con regioni e comuni che intervengono in materia”.

Così Domenico Distante in occasione della manifestazione di Alleati per la legalità in Regione Lazio.

“Abbiamo bisogno del riordino del gioco pubblico- afferma il presidente di Sapar -. E’ importantissimo tutelare la categoria dei gestori. Non dimentichiamo quando nel 2004 venne normato il gioco: dobbiamo rispettare la filiera che è formata da concessionario, gestore ed esercente. Rispettando questa filiera si potrà fare un buon lavoro. Serve un riordino quanto prima per tutelare le piccole e medie imprese e i nostri lavoratori. Chi ha investito sul settore lo ha fatto in modo legale, perché la legge lo permetteva.

Non dimentichiamo tutto quello che è successo negli ultimi anni al settore. Gli attacchi del M5S, che oggi sembra stiano cambiando prospettiva. Oggi sembra, siano aperti al dialogo, quantomeno per parlare insieme. Noi gestori abbiamo fatto tanti sacrifici negli anni, siamo stati sempre sul territorio, abbiamo investito ma siamo stati molto colpiti, con il cambio degli apparecchi, l’aumento della pressione fiscale e i cambi di payout.

Non voglio fare polemiche ma se qualcuno pensa di cancellare la figura del gestore posso dire ad alta voce che non ha capito nulla.

Il gestore nella storia del gioco pubblico ha fatto tanto e va riconosciuto.

Non dimentichiamo poi il problema delle banche che ci chiudono i conti e non li riaprono più. Lo Stato – conclude – deve farsi carico di questa incongruenza che non può andare avanti”.

PressGiochi