11 Dicembre 2024 - 03:24

Ladispoli. L’opposizione chiede una regolamentazione più chiara sul gioco per tutelare i minori

L’opposizione del consiglio comunale della città di Ladispoli unita per presentare un’interrogazione in aula consiliare sulla ludopatia: “Serve una regolamentazione a partire da subito”.

25 Novembre 2024

L’opposizione del consiglio comunale della città di Ladispoli unita per presentare un’interrogazione in aula consiliare sulla ludopatia: “Serve una regolamentazione a partire da subito”.

Durante l’ultima massima assise cittadina, l’opposizione ha tentato di sollecitare la giunta affinché si impegni a limitare l’uso di slot machine in bar e altri locali. La proposta è stata sottoscritta dai consiglieri Roberto Garau, Daniela Ciarlantini, Alessio Pascucci, Gianfranco Marcucci, Fabio Paparella, Amelia Mollica Graziano, Ferdinando Cervo, Crescenzo Paliotta e Silva Marongiu.

“Sono pervenute segnalazioni e denunce da parte di alcuni genitori – sostiene il civico Garau – riguardo a casi gravi di ludopatia che coinvolgono minori nel nostro territorio. Risulterebbe che in alcuni locali da gioco e scommesse di Ladispoli sia stato consentito l’accesso e la partecipazione al gioco d’azzardo a minori, con gravi conseguenze economiche per le famiglie coinvolte e un preoccupante rischio di dipendenza per i ragazzi”.

L’opposizione continua sottolineando i rischi che possono derivare dal gioco, specialmente per i minori: “È paragonabile – prosegue il consigliere – a quello della tossicodipendenza. Per questo vogliamo sapere quali azioni l’amministrazione comunale intende intraprendere per coinvolgere le autorità competenti nel monitoraggio e nella repressione di tali attività, con l’obiettivo di garantire il rispetto della normativa e tutelare i minori da situazioni di rischio”.

Le forze di opposizione hanno intenzione di convincere la maggioranza ad allinearsi con i provvedimenti adottati in materia dal comune di Busto Arsizio (VR) che ha ridotto notevolmente l’uso delle slot stabilendo orari ben precisi (dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23), oltre ad intensificare i controlli per individuare chi lasciare giocare i minori. “Auspichiamo che venga intrapresa un’azione concreta e risolutiva in collaborazione con le forze dell’ordine e le autorità preposte, per dare un segnale importante di ripristino della legalità e della tutela dei nostri giovani”.

 

PressGiochi

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