19 Aprile 2024 - 23:00

Lacchiarella (MI). Il comune dice no al gioco d’azzardo

Il Comune scende in campo contro il gioco d’azzardo. In quest’ottica va letta la proposta progettuale del Distretto 6 dell’Asl di Milano 2 dal titolo “Non di solo gioco”, della

11 Giugno 2015

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Il Comune scende in campo contro il gioco d’azzardo. In quest’ottica va letta la proposta progettuale del Distretto 6 dell’Asl di Milano 2 dal titolo “Non di solo gioco”, della quale l’ente ciarlasco punta a divenire capofila. «Nel programma dell’amministrazione comunale è presente una grande attenzione al fenomeno della ludopatia- fanno sapere in municipio- e fin dall’insediamento sono state intraprese iniziative volte a prevenire e contrastare il gioco d’azzardo sia con l’adesione al “Manifesto dei Sindaci” sia assicurando patrocinio e partecipazione al progetto della Confesercenti di Binasco di tenere conferenze e corsi di formazione sul territorio comunale per gli esercenti che detengono slot machine». Lacchiarella ha aderito altresì alla campagna nazionale denominata “Mettiamoci in gioco” contro i rischi del gioco di azzardo promossa da “Legautonomie Lombardia” autorizzando l’uso del logo comunale all’interno della “Scuola delle buone pratiche -amministratori locali per la sostenibilità”, organizzata da Terre di mezzo e Lega delle autonomie e distribuendo materiale divulgativo presso le scuole e le agenzie educative del territorio. Ed ora questa nuova iniziativa con la presentazione di una manifestazione di interesse in Regione Lombardia per strutturare una proposta articolata della quale assumere il ruolo guida. «”Non di solo gioco”- concludono dal Comune di Lacchiarella – è una proposta di lavoro per la quale si ritiene opportuno concertare una progettazione di rete che coinvolga il Dipartimento Dipendenze dell’Asl, in qualità di ente deputato istituzionalmente alla presa in carico e al trattamento dei giocatori, le associazioni di categoria cui sono iscritti i gestori delle sale da gioco, la Questura, come ente che autorizza l’apertura della sale da gioco e come titolare degli interventi repressivi e di contrasto ai fenomeni di illegalità, e la Prefettura, come supporto al coordinamento delle attività messe in campo sui diversi fronti».

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