20 Aprile 2024 - 13:35

La Società della Salute fiorentina costituisce un Tavolo interistituzionale sul gioco d’azzardo

La Società della Salute fiorentina nord ovest scende in campo contro il gioco d’azzardo patologico e lo fa attraverso una rete di soggetti istituzionali, del volontariato e del privato sociale

04 Giugno 2018

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La Società della Salute fiorentina nord ovest scende in campo contro il gioco d’azzardo patologico e lo fa attraverso una rete di soggetti istituzionali, del volontariato e del privato sociale che, insieme alla UF Dipendenze della zona fiorentina nord ovest, saranno coinvolti in un lavoro finalizzato al contrasto e alla prevenzione del fenomeno, per la costituzione di un tavolo interistituzionale che si occupi a vario titolo delle problematiche correlate al gioco d’azzardo.

La Società della Salute zona fiorentina nord ovest ha infatti pubblicato una manifestazione d’interesse con scadenza oggi, lunedì 4 giugno, rivolta proprio al mondo del volontariato e del privato sociale, invitandolo a manifestare il proprio interesse a partecipare alle azioni congiunte di prevenzione e contrasto del gioco d’azzardo sul nostro territorio.

L’iniziativa nasce con lo scopo sia di rispondere alle crescenti problematiche correlate al fenomeno del gioco d’azzardo sia di sensibilizzare la comunità sui rischi connessi a tale comportamento socialmente accettato e sempre più diffuso negli spazi della vita quotidiana. Da qui la necessità di un maggiore coordinamento a livello locale tra tutte le istituzioni e gli enti coinvolti.

“Il gioco d’azzardo patologico – dichiara il presidente della Società della Salute fiorentina nord ovest, Enrico Panzi – non ha niente a che vedere con il gioco e il divertimento: si tratta invece di un vero e proprio disturbo comportamentale, le cui conseguenze personali e sociali sono paragonabili a quelle prodotte dalle sostanze psicotrope. E’ una patologia vera ma che non viene percepita come tale. Per questo è importante pensare ad azioni mirate di informazione e contrasto”.

Se le rilevazioni epidemiologiche sono in continua evoluzione, il dato reale a oggi è rappresentato dai 1334 pazienti del 2015 in carico presso i servizi sanitari per le Dipendenze della Toscana, numero che è in incremento ogni anno.

L’ultimo studio Edit Toscana per l’Ars mostra come nella regione il fenomeno del gioco d’azzardo in Toscana appare in lieve aumento e in continua evoluzione. Un fenomeno che mostra evidenti difficoltà nella sorveglianza e nel monitoraggio anche per l’incremento del “remote gambling” legato all’utilizzo della rete e degli strumenti informatici, un sommerso che non è tracciabile e valutabile.

 

PressGiochi