16 Luglio 2025 - 04:09

Gioco online: la Ce ha avviato un procedimento contro Malta per protezione illegittima degli operatori

La Commissione Europea (Ce) invita Malta a conformarsi alle norme dell’UE in materia di giurisdizione, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale. La Ce ha deciso di

18 Giugno 2025

La Commissione Europea (Ce) invita Malta a conformarsi alle norme dell’UE in materia di giurisdizione, riconoscimento ed esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale.

La Ce ha deciso di avviare una procedura d’infrazione inviando una lettera di messa in mora a Malta per inadempimento degli obblighi previsti dal Regolamento sulla competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni (Regolamento (UE) n. 1215/2012) nel settore del gioco d’azzardo.

La Commissione ha riscontrato che Malta non ha rispettato il regolamento imponendo ai propri tribunali l’obbligo di rifiutare sistematicamente, per motivi di ordine pubblico nazionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle sentenze emesse dai tribunali di altri Stati membri dell’UE nei confronti di società di gioco autorizzate a Malta.

Inoltre, Malta scoraggia i contendenti stranieri dal intentare azioni legali presso i tribunali maltesi contro tali entità, nonostante le norme dell’UE designino tali tribunali come foro competente in base al domicilio del convenuto.

La Commissione ritiene che la legislazione maltese, proteggendo di fatto il settore del gioco online dai contenziosi transfrontalieri, comprometta il principio di fiducia reciproca nell’amministrazione della giustizia all’interno dell’Unione. Viola inoltre il divieto di riesaminare nel merito le sentenze di altri Stati membri, eccede i limiti dell’eccezione di ordine pubblico e distorce le norme dell’UE in materia di giurisdizione.

Pertanto, la Commissione ha inviato una lettera di messa in mora a Malta ed ha avviato un procedimento. Da questo momento, Malta ha ora due mesi di tempo per rispondere e correggere le carenze sollevate dalla Commissione. In assenza di una risposta soddisfacente, la Commissione potrà decidere di emettere un parere motivato.

 

PressGiochi